Protesta-Tribunale-Sala-3Sala Consilina. Ancora pochi giorni e il Tribunale di Sala Consilina verrà accorpato a quello di Lagonegro. Nonostante ciò gli avvocati iscritti all’ordine non vogliono ancora arrendersi e proprio per questo, nelle ultime ore, è partito un presidio permanente davanti alla struttura di Sala Consilina.

L’Associazione Nazionale Avvocati Italiani insieme alle associazioni ‘Se non ora quando’ e ‘Acqua Bene Comune’ ha, infatti, allestito davanti al Tribunale un gazebo, dove è stata avviata la raccolta delle tessere elettorali da consegnare al prefetto e delle firme per l’indizione dei referendum sulla giustizia. Ciò che viene richiesto è la proroga di 5 anni, come avvenuto per gli altri tribunali inizialmente soppressi dalla riforma giudiziaria.

Protesta-Tribunale-Sala-2E così, questa mattina, gli avvocati dell’ordine di Sala Consilina si sono riuniti in assemblea per chiedere l’allestimento di presidi presso i vari comuni del Vallo per la restituzione delle tessere elettorali; le dimissioni da parte dei Sindaci e dei consiglieri di tutti i comuni del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, ricadenti nel circondario del Tribunale di Sala Consilina; la trasformazione in interrogazione parlamentare dell’esposto-denuncia inoltrato dalle associazioni relativamente alle problematiche ravvisate sulle violazioni in materia di appalti, di sicurezza e delle norme antisismiche, per quanto riguarda l’immobile che dovrà ospitare il tribunale di Sala Consilina. Inoltre è stato chiesto di non votare i delegati della Cassa Nazionale degli Avvocati le cui elezioni sono indette per il 18 e 19 settembre.

Gli avvocati, così come i cittadini, hanno lamentato un’assenza totale delle forze politiche locali, e hanno manifestato la paura che la chiusura del Tribunale sarà solo l’inizio del depauperamento di un territorio già troppe volte bistrattato. Terminata l’assemblea, alcuni avvocati, che si sono detti stanchi delle parole e bisognosi di fatti, in segno di protesta, si sono incatenati ai cancelli del tribunale.

Il gazebo, dove fino a questa mattina sono state raccolte circa cinquanta firme, resterà aperto per tutta la giornata e la protesta continuerà con una sorta di ‘notte bianca’ a partire dalle 21 di questa sera.

Cristiana Trezza