imagesSalerno. Le adesioni al referendum proposto dai Radicali raggiungono quota 15.200 in tutta la provincia.

La legge italiana prevede che ci siano 500mila firme, raccolte in tre mesi, autenticate e certificate, per indire un referendum. E’ questo l’intento che si sono proposti i Radicali, appoggiati da diverse fazioni politiche, quali PDL, Lega e Sel, anche se non tutti hanno firmato per ogni referendum presentato; non è stata ancora presa una posizione ufficiale da parte del PD, mentre i grillini, probabilmente, seguiranno le orme del fondatore che non ha firmato.

I referendum proposti dai Radicali sono in tutto 12, sei riguardanti la giustizia e altri sei  legati alla società civile. I quesiti possono essere così schematizzati:

Responsabilità civile dei Magistrati: affinché in tempi rapidi il cittadino possa ottenere il giusto risarcimento per danni e per le ingiustizie patite;

Magistrati fuori ruolo: per il rientro in ruolo di quei magistrati dislocati nei diversi settori della Pubblica Amministrazione;

Custodia cautelare: per attuare il carcere preventivo solo per reati gravi;

Ergastolo: per abolire la pena vitalizia e promuovere la rieducazione dei condannati;

8xmille: per abrogare la disposizione che prevede che l’8xmille di chi non esprime alcuna indicazione venga ripartito tra le confessioni religiose;

Immigrazione: per abrogare il reato di clandestinità e per eliminare quelle norme che incidono sulla precarietà dei lavoratori migranti;

Droghe: per eliminare il carcere per reati di lieve entità (coltivazione domestica,  possesso e trasporto di quantità medie, condotte border line tra consumo e piccolo spaccio), mantenendo solo la pena pecuniaria;

Divorzio breve: per eliminare i tre anni di separazione obbligatoria prima di ottenere l’effettivo divorzio;

Finanziamento pubblico: per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti attraverso i “rimborsi elettorali”;

Questi i punti salienti del referendum che, ad oggi, pare aver raggiunto in tutta Italia le 90mila adesioni di cui oltre 15mila solo nella provincia di Salerno.  Questi i dati che sono emersi durante la conferenza stampa dell’On. Mara Carfagna, presso la sede del PDL in via Porta Elina. Alla conferenza  hanno preso parte il portavoce del Pdl di Salerno, Gigi Casciello; al tavolo è intervenuto, inoltre, il senatore Enzo Fasano nonché Donato Salzano dell’associazione Radicale “Maurizio Provenza”.

“Per i Referendum sulla Giustizia a Salerno e provincia sono state raccolte 15.200 firme: un risultato frutto del consenso personale di ogni singolo componente del direttivo del Pdl di Salerno.”L’annuncio è stato dato quest’oggi dal Commissario del Popolo della Libertà di Salerno, On. Mara Carfagna, nel corso di una conferenza stampa presso la sede del partito in via Porta Elina. La raccolte firme va avanti: “La battaglia per una giustizia giusta continua”, ha detto l’onorevole Carfagna al termine dell’incontro annunciando – tra l’altro – l’allestimento di banchetti nella città di Salerno e negli altri principali centri della provincia per continuare la raccolta referendaria. “La cifra raggiunta interpreta il consenso dei nostri dirigenti, di una vitalità non usuale per un partito che a livello locale ha ricominciato da zero.”

Fino al 15 settembre si potrà ancora firmare presso i tavoli organizzati in tutte le province. A Salerno i banchetti sono situati in Corso Vittorio Emanuele e sono attivi dalle 10.30 alle 13.30.