Eboli. Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione della Tares – tariffa rifiuti e servizi- e le relative tariffe per l’anno 2013.
La Tares riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed i servizi, quali ad esempio la manutenzione stradale, l’illuminazione e le attività della Polizia municipale e dell’anagrafe. L’incremento tariffario medio ad Eboli è del 12%, nettamente inferiore all’incremento medio nazionale che è pari al 25%.
A riguardo interviene l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna: “Ora, di fronte a ciò, sempre allo scopo di tutelare i cittadini e soprattutto le fasce più deboli della popolazione, ci siamo adoperati, entro la norma, a contenere il più possibile l’incremento dell’imposta e ad individuare soluzioni capaci di contenere la pressione fiscale. L’Amministrazione Comunale, difatti, ha disposto significative agevolazioni rivolte, appunto, alle fasce più deboli della popolazione, ai disabili ed anche alle utenze commerciali”.
“Dal calcolo dei componenti del nucleo familiare- ha dichiarato il Sindaco Melchionda– vengono escluse le persone affette da gravi disabilità; ancora, è possibile richiedere una agevolazione del 30% nel caso che l’indicatore ISEE del nucleo familiare sia inferiore o pari alla pensione minima Inps. Soprattutto, ci tengo ad evidenziare, che abbiamo voluto disporre una significativa esenzione per gli assegnatari dei lotti in area Pip, allo scopo di non imporre un ulteriore aggravio dei costi, già per loro particolarmente gravosi”.
“Anche in questo caso – conclude Melchionda – siamo riusciti, al prezzo di enormi sacrifici per il bilancio dell’Ente, a mantenere l’incremento tariffario disposto dal governo entro limiti accettabili, ben più bassi di quelli delle altre città più significative della provincia”.