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Salerno. Come ogni anno le Luci d’Artista riscuotono una grande partecipazione popolare e anche questa volta, per il Natale 2013, il successo è stato confermato dalle strade strapiene di gente provenienti da tutta la provincia.

I visitatori sono stati attirati oltre che dalla fantastica scenografia illuminata che incornicia Salerno anche  dalla presenza  di Vittorio Sgarbi. Il critico ha accompagnato il sindaco Vincenzo De Luca nel suo primo giorno tra le strade illuminate.  I due sono stati  accolti nella villa comunale adiacente al Teatro Verdi.

“Una grandissima festa laica nella quale non c’è un  santo patrono ma ognuno di voi è il patrono di se stesso” così commenta Sgarbi l’iniziativa che segna in città l’avvento della stagione natalizia.

Luci d’artista ma non solo, Sgarbi non ha mancato l’occasione di affrontare anche altri temi da quello spinosissimo del Crescent a quello del doppio incarico del sindaco passando per la storica rivalità con Napoli.

Se per molti il condominio di lusso che sorgerà di fronte al mare è un ecomostro per il critico d’arte “esso è coerente con la storia di questo territorio – semmai provoca – l’architettura che c’è dietro è un cesso da abbattere”

Il golfo più bello del mondo è anche il meno sicuro.

“A Napoli – dice – ci sono sicuramente posti di maggiore interesse rispetto a Salerno ma qui ti senti molto più tranquillo”.

Encomi anche al sindaco e viceministro ai trasporti Vincenzo De Luca.

“Avete un sindaco che merita il rispetto di tutti, destra e sinistra. Hanno ridotto – continua  riferendosi alla questione del doppio incarico – a 5 mila abitanti la compatibilità, mentre secondo me dovrebbe essere almeno fino a 100 mila. Questi comuni se hanno il sindaco in Parlamento è anche meglio: non hai spese per il Comune perché le paga il Parlamento, non hai spese di stipendio perché con il doppio incarico prendi un solo stipendio, hai un potere che è legato a un rapporto diretto con chi governa. Occorre, ovviamente, che ci sia una compatibilità possibile con città non troppo grandi, come Milano, Roma, o Napoli”.

 “Facciamo festa anche qui alla Rotonda di Salerno – dice il Sindaco De Luca – Abbiamo voluto fare un omaggio a tutte le donne della città, le donne più belle. Voglio ringraziare – continua – soprattutto gli operai che hanno lavorato per quaranta giorni per realizzare tutto questo per la nostra città”

L’ultima battuta è per l’attività della sua giunta.

“Ci mettiamo l’anima  per creare economia e per creare lavoro” così conclude De Luca; l’uomo della speranza.

 

Foto e articolo di Clemente Donadio

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