campo-sportivo-vuotoAgropoli. Contrariamente a quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi, il Licata non si è presentato sul campo del ‘Guariglia’, regalando così ulteriore 3 punti all’Agropoli. Sul campo limitrofo i delfini non possono far altro che allenarsi nell’attesa dei canonici 45’ di gioco.

Oramai le sorti di questo campionato sono più che evidenti, a far da padrone sono le difficoltà e le ristrettezze economiche societarie. A quanto pare infatti, non solo il Ragusa e il Licata, stanno attraversando una dura crisi finanziaria ma a rischio potrebbero esserci anche il Noto e l’Hinterreggio. A nulla è valso il tentativo da parte del Licata di celarsi dietro la scusa dell’impedimento dovuto alla protesta dei Forconi. L’arbitro D’Ascanio di Ancona ha preteso che il campo fosse delimitato della linee di gioco con le bandierine, e atteso i consueti 45’, dopodiché ha decretato ufficialmente la vittoria a tavolino dei delfini che ora salgono a quota 23 in classifica.

Un clima di rammarico e sconcerto però, si avverte nella squadra: “Ancora una volta a vincere è la difficoltà economica – dichiara Mister Pirozzi dopo l’allenamento – Non so cosa stia accadendo, ci ritroviamo ancora una volta con 3 punti senza aver giocato. E’ un duro colpo per il calcio italiano. E’ brutto per i tifosi che vengono la domenica ad assistere la propria squadra, ma anche per i giocatori, che si allenano, hanno voglia di vincere e di giocare soprattutto. Non è possibile che ci siano ancora questi problemi, bisogna che qualcuno intervenga, che faccia qualcosa affinché queste situazioni non accadano più. Occorre un intervento dello Stato o della Lega calcio con delle misure serie, perché è una situazione insostenibile.”

Articolo di Alessandra Agrello

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