manuelmancini-2Salerno. Si chiude con un pareggio il derby giocato oggi in ‘lunch time’ allo stadio Arechi. 1-1 tra Salernitana e Paganese, un pari dalla doppia valenza: dignitoso e soddisfacente per gli azzurrostellati, amaro e inconcludente per i granata.

Svelati i dubbi della vigilia, Perrone presenta quest’oggi qualche novità. In difesa c’è Sbraga, mentre siede in panchina Siniscalchi. Centrocampo con Mancini e Mounard che partono dal 1′. Coppia d’attacco ritorna il tandem Guazzo-Ginestra. Mister Maurizi manda in campo la formazione pronosticata alla vigilia, l’unico ballottaggio aperto tra Meola e Giampà viene sciolto facendo giocare entrambi.

La gara prende il via in un Arechi stranamente silenzioso a causa dello sciopero della Curva Sud dopo i fatti di Frosinone-Salernitana (i tifosi, in possesso di biglietto ma non di tessera del tifoso, furono mandati a casa dalle autorità).

Buon avvio di partita per la Salernitana che al 2′ potrebbe portarsi già in vantaggio con Mancini, servito da Rizzi, che scalda subito i guanti di Volturo. Azione fotocopia qualche minuto dopo che costringe il portiere a rifugiarsi in angolo. Un inizio apparentemente scoppiettante, ma la gara è in calando, fino al 18′, quando un ingenuo errore di Meola costa caro agli azzurrostellati. Il centrocampista atterra in area di rigore Mounard che si era involato verso la porta di Volturo. Il sig. Lanza assegna la massima punizione. Al dischetto il principe Guazzo che non riesce a sorprendere Volturo. L’estremo difensore della Paganese respinge il rigore di Guazzo e difende lo 0-0. Per un’azione degna di merito bisogna attendere il 40′ quando Mounard sciupa la ghiotta occasione di calciare in porta, preferendo il passaggio all’indietro dove non c’era nessuna maglietta granata. A questa azione risponde prontamente la Paganese: su uno svarione difensivo della Salernitana, De Sena calcia convinto verso la porta, Iannarilli compie un’ottimo intervento, ma sulla respinta è appostato Beretta che punisce la Salernitana e mette a segno il vantaggio azzurrostellato al 43′. Si chiude la prima parte di gara così con la Paganese in vantaggio all’Arechi. Fischi assordanti piovono dalla Curva e  da tutto lo stadio diretti alla formazione granata.

Tornati in campo, Perrone attua una serie di cambi per ribaltare il risultato: dentro Gustavo e Ricci, fuori Mounard e Rizzi, passando ad un più offensivo 4-4-2. Dopo un giro di lancette i granata vanno vicinissimi al gol: Ginestra, servito da Mancini, colpisce la parte alta della traversa. Si arriva al 35’ per vedere di nuovo la Salernitana pericolosa: ci prova Capua con un colpo di testa su corner di Ricci, un super Volturo (prodotto del settore giovanile granata) prende di tutto e si supera. Allo scadere del secondo tempo, arriva il pareggio della Salernitana: Mancini riesce ad abbattere la difesa di Volturo e insacca alle sue spalle. Arriva il pareggio, ma non c’è più tempo e la gara finisce così. Piovono ancora fischi indirizzati a tutti i giocatori granata. Forte aria di contestazione nella tifoseria.

SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Sbraga, Molinari, Piva; Chirieletti, Mancini, Perpetuini, Mounard (46′ Gustavo) Rizzi (46′ Ricci); Guazzo, Ginestra. A disp: Berardi, Siniscalchi, Capua, Zampa, Topouzis. All: Perrone

PAGANESE (3-4-3): Volturo; Monopoli, Panariello, Perrotta; Meola, Giampà, Franco, Amelio (38′ Martinovic); Beretta (63’ st Lanteri) , De Sena (79’’ st Novothny), Deli. A disp: Svedkauskas, Grillo, Ceccarelli, Cioffi. All. Maurizi.

Arbitro: Lanza di Nichelino Assistenti: Stasi e Lanotte

Federica Aloise