metropolitana_salernoSalerno. “Un evento di portata storica in grado di cambiare in meglio e per sempre le abitudini di vita della gente”.  Il tono della voce era quello delle grandi occasioni, il sorriso anche, il sindaco Vincenzo De Luca, lo scorso 4 novembre, salutava così il viaggio inaugurale della metro di Salerno. Un’infrastruttura che nelle intenzioni del primo cittadino avrebbe cambiato per sempre il volto della città.

Dopo poco più di due mesi c’è il rischio concreto che a febbraio la metro chiuda i battenti per mancanza di fondi.

Abbagliati dallo splendore di grisaglie e paillettes la città ed i media dimenticarono di notare un piccolo particolare. I fondi comunali  per la gestione di quell’opera, di cui De Luca si vantava essere il principale fautore, erano in realtà limitati. Come già rilevato dal ‘Corriere di Salerno’ in quell’occasione:  “il Comune avrebbe coperto le spese soltanto fino a dicembre”.

 “Abbiamo sul tavolo un paio di ipotesi delle quali non parliamo perché vanno approfondite e verificate nelle sedi opportune – dice l’assessore ai trasporti del Comune Luca Cascone cui fanno da controaltare indiscrezioni secondo cui neanche gli altri enti coinvolti, ministero e Regione, sarebbero disponibili ad accollarsi le spese.

Come dire ‘Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur’;  l’ennesima beffa di un sindaco che ai fatti preferisce le cerimonie; specie se di ‘portata storica’.

Raffaele de Chiara

Print Friendly, PDF & Email

2 COMMENTS

  1. in genere non ne azzeccate una…vediamo come andrà a finire anche questa…se poi la metro non chiude lo scrivete che vi eravate sbagliati? 🙂

    • Gentile Giuseppe,
      La sua ermeticità ci impedisce di risponderla a dovere. Dovrebbe essere un po’ più esplicito, ne guadagnerebbe in chiarezza e correttezza, specie nei confronti di chi racconta fatti, facendo solo il proprio dovere.

Comments are closed.