Sala Consilina. Stamane i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno eseguito 4 misure cautelari per i reati di concorso in incendio doloso e fraudolento danneggiamento di beni.
I provvedimenti, emessi dall’ufficio del Gip del tribunale di Lagonegro Dott. Vincenzo del Sorbo, interessano C.G., 38enne già in carcere per altri tipi di reati; C.C, 36enne fratello dell’arrestato; L.A., 35enne, e R.C., donna 35enne. Gli obblighi di firma per tre giorni a settimana nei confronti dei tre scaturiscono dall’attività investigativa dei militari dell’Arma in seguito ad un incendio verificatosi ad un negozio di scarpe di Sala Consilina lo scorso luglio.
La dinamica dell’incidente infatti era sembrata anomala ai Carabinieri sin dall’inizio. L’incendio infatti era stato causato dalla perdita del controllo di un’auto che aveva sfondato la vetrina del negozio di proprietà di uno dei 4 personaggi. L’incidente in realtà era un incendio doloso con tentativo di truffa ai danni della compagnia assicuratrice dell’auto che, qualora fosse andata in porto, avrebbe fruttato ai 4 la somma di circa 150mila euro. Ogni persona del gruppo infatti aveva avuto un ruolo all’interno della messa in scena dell’incidente, tutto secondo i Carabinieri era stato studiato nei minimi dettagli dal promotore C.G. Quest’ultimo infatti dovrà rispondere di minaccia, in quanto in più occasioni avrebbe intimorito alcuni testimoni che avrebbero potuto svelare il tutto, e detenzione di stupefacenti poiché aveva fatto nascondere a casa di un testimone circa 300 grammi di marijuana.