Adriano-BellacosaSalerno. La Provincia ha istituito una task force, coordinata dall’Ufficio Legale e con il supporto dell’Ufficio tecnico, per analizzare le istanze di risarcimento per incidenti stradali, segnalando alle Autorità competenti i casi sospetti per l’avvio delle opportune indagini.

“Ogni anno – spiega l’assessore agli Affari Legali della Provincia di Salerno, Adriano Bellacosa – ci sono circa 500 richieste di risarcimento ed oltre 300 citazioni innanzi ai Tribunali e agli Uffici del Giudice di Pace della provincia. Spesso la presenza di una stessa buca è posta a base di più sinistri stranamente occorsi in ristretti archi temporali a danneggiati assistiti da un medesimo studio legale. Non di rado, pur in presenza di sinistri realmente occorsi, i danni sono artificiosamente aumentati o, sebbene riconducibili a caso fortuito, mendacemente ricondotti a precarie condizioni della strada provinciale, così da ottenere un indebito ristoro.

Il lavoro dell’Amministrazione provinciale – sottolinea Bellacosa – sta producendo, però, i suoi frutti. A seguito di una querela presentata nell’aprile 2012 e delle conseguenti indagini condotte dalla Procura della Repubblica, il GUP presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto il rinvio a giudizio di due imputati per tentata truffa ai danni della Provincia di Salerno, che si è anche costituita in giudizio quale parte civile.

Un veicolo, nel percorrere la strada provinciale che attraversa Omignano Scalo, a causa dell’accidentale scoppio di uno pneumatico, sbanda finendo contro un muretto laterale. Oltre ai danni materiali all’autovettura, conseguono lesioni personali ai trasportati. Nella richiesta di risarcimento inoltrata all’Ente locale proprietario della strada viene indicata quale causa del sinistro la cattiva realizzazione e manutenzione del tratto stradale. Ad avvalorare la falsa dinamica un testimone compiacente: tutti rinviati a giudizio per tentata truffa, testimone compreso.

Un importante risultato –  conclude l’assessore Bellacosa – anche quale deterrente per i troppi disonesti che, con il proprio illecito agire, depauperano l’erario di importanti risorse che potrebbero essere utilizzate proprio per il miglioramento delle strade provinciali, sulle cui condizioni hanno profondamente inciso gli sconsiderati tagli del Governo centrale. Un plauso va, invece, tributato agli avvocati del Settore Avvocatura della Provincia, con la direzione dell’avvocato Alfonso Ferraioli e con l’esperto di Affari e Procedure penali, l’avvocato Luigi Tepedino“.