Pisciotta. “La chiusura totale al transito in entrambe le direzioni della strada regionale, ex strada statale 447, alla località Rizzico, è stata un atto di responsabilità della Provincia di Salerno, poiché non sussitono le condizioni per garantire la sicura fruizione della tratta stradale interessata da enormi dissesti e deformazioni del piano viabile, dovute ad un rilevantissimo fenomeno franoso in continua evoluzione”. Così, l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Attilio Pierro, sulla chiusura al transito della SS. 447 al km. 16+900.
“Il problema della strada in località Rizzico – continua Pirro– è ben noto, da quasi un trentennio, all’Amministrazione Comunale di Pisciotta. Si tratta di una frana che investe circa quattro milioni di metri cubi di un versante collinare, che scivola a valle trascinando anche ciò che resta della preesistente strada. La Provincia ritiene necessario, dunque, individuare un percorso alternativo perché la tratta stradale, attualmente, è priva dei requisiti minimi atti a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, fermo restando che l’accesso a Pisciotta è garantito anche da altre due direttrici stradali”.
Pirro sottolinea inoltre che gli Uffici del Settore Provinciale anche a seguito di un’attenta attività di monitoraggio e di successive relazioni stilate dal responsabile del Servizio Geologico, hanno dovuto emettere ordinanza di chiusura in entrambe le direzioni. “Negli ultimi due anni, – precisa l’assessore – la Provincia di Salerno si è resa disponibile ad una collaborazione fattiva con il Comune di Pisciotta, al fine di trovare una soluzione definitiva al problema. Le attuali condizioni della frana di Rizzico, purtroppo, sono tali che non consentono l’utilizzo del tracciato, poiché non è possibile garantire il regolare transito veicolare sul tratto di strada. La Provincia ha, inoltre, dato il proprio assenso affinchè la Regione, attraverso un protocollo d’intesa sollecitato dal Comune di Pisciotta, trasferisca le competenze della strada e del relativo monitoraggio allo stesso Comune”.
Devo evidenziare – conclude Pierro- che il Comune di Pisciotta, dopo i tanti anni di errori nella gestione del problema e nel completamento della realizzazione del tracciato alternativo iniziato dall’ANAS, continua, dopo anni ed anni, a non voler prendere atto di una realtà semplice ed evidente: il tratto di Rizzico non è più una strada praticabile e non può più esserlo in sicurezza. I tanti anni passati senza aver provveduto alla fine si pagano sulla pelle dei cittadini”.