25 marzo 1965. Martin Luther King guida una marcia da Selma al Campidoglio di Montgomery (Alabama). A parteciparvi circa 25mila sostenitori dei diritti civili degli afroamericani.
Già nel dicembre 1964 King sottopose la sua idea di riforma del voto, ampliandola agli afroamericani, al presidente Johnson, ma la proposta venne scartata in quanto non pronta ad essere accettata.
Unitasi con un’altra grande organizzazione per i diritti civili dei neri, la SNCC (Student Nonviolent Coordinating Committee), il 17 dicembre 1964 iniziarono i preparativi della manifestazione. Si organizzarono delle marce, a Selma e Marion, vi furono migliaia di arresti, anche King venne arrestato insieme ad oltre duecento persone mentre tentava di raggiungere il tribunale.
L’11 marzo, però, ebbero il permesso di marciare da Selma fino a Montgomery, così il 21 marzo iniziò la marcia che terminò il 25 a Montgomery, al termine della quale King tenne un discorso in cui forniva una risposta alla domanda sentita da tutti i presenti: “Quanto tempo ci vorrà” rispondendo “non molto”.
Il 15 marzo il presidente Johnson annuncia la legge sul diritto al voto del 1965 che verrà firmata il 6 agosto, la Voting Right Acts.