Alla ricerca di spazio. Dopo nemmeno sei mesi si chiude anzitempo la storia d’amore fra Manuel Giandonato e la Salernitana. Il centrocampista scuola Juve è da ieri un nuovo centrocampista del Catanzaro. A comunicarlo è la società campana con un breve comunicato sul proprio sito ufficiale, augurando al calciatore le migliori fortune professionali. Un addio nell’aria, specie dopo l’acquisto del team granata di Davide Moro. Giandonato non aveva accettato di buon grado il nuovo arrivo, immaginando di scivolare ancora più giù nelle gerarchie di mister Menichini. Da qui, prima la richiesta al suo agente di trovargli una nuova sistemazione, poi la non convocazione per il match con il Martina. Alla fine è arrivata la telefonata del Catanzaro che ha messo tutti d’accordo e permetterà al giovane regista di avere spazio a sufficienza per dimostrare tutto il suo valore.
Prima di lasciare la città però, il calciatore ha voluto salutare Salerno attraverso un breve messaggio sul suo profilo Instagram. “Mi sento di ringraziare davvero di cuore tutta la gente di Salerno perché è una città che dà emozioni. Auguro il meglio a compagni, società e tifosi perché meritano davvero il salto di categoria. Salerno sarà sempre un pezzo di storia fantastico che porterò nel mio cuore. Grazie davvero. E sono davvero orgoglioso di aver calcato un monumento del calcio come lo stadio Arechi! Buona fortuna”.
Per chi lascia Salerno con un pizzico di nostalgia, c’è invece chi farebbe carte false pur di ritornarci. Parliamo di Matteo Guazzo, bomber attualmente in prestito all’Alessandria ma sotto contratto con la Virtus Entella, vecchio “Principe” della squadra granata. Il calciatore, come confessato anche dal suo entourage, vorrebbe ritornare in Campania per continuare quel progetto di risalita verso palcoscenici ben più importanti interrotto bruscamente un anno fa. Guazzo ha rifiutato le offerte di Casertana e Lecce in attesa di una chiamata di Fabiani. D’altro canto il ds della Salernitana, ai microfoni di Telecore, non ha smentito la trattativa, annunciando anche un retroscena importante. “Sono felice che Matteo abbia capito che quella sua scelta fu frettolosa. Se è vero che ha in mente un ritorno a Salerno, vuol dire che è maturato tanto dal punto di vista mentale. Se ci saranno le condizioni, prenderemo in considerazione questa ipotesi per l’attacco. Ribadisco però che ho già rifiutato un assalto dell’Alessandria per Mendicino”. Una confessione che apre qualche spiraglio ad un clamoroso ritorno.
Sabato Romeo