de luca 2Salerno.Ho detto che mi sarei ritirato se condannato per peculato, ma non per abuso d’ufficio, poiché rivendico gli atti politici messi in essere. Per chi ha dei dubbi in merito, confermo che sono candidato alle Primarie e non ho intenzione di ritirarmi. Io non ho nessuna intenzione di mollare: da oggi comincia una grande battaglia di civiltà. Siamo tutti Project Manager “. Lo scrive De Luca sul suo profilo Twitter il giorno dopo la sentenza di condanna.

De Luca, quindi, ha escluso e continua a escludere con forza l’ipotesi di rinunciare alle Primarie.

Devono rimanere un passaggio ineludibile: nessuno, neanche dentro il Pd, si nasconda dietro una sentenza cervellotica“, ha dichiarato durante l’incontro con i cittadini, che ha avuto luogo ieri sera, presso il Salone dei marmi del Comune di Salerno.

In questi mesi abbiamo visitato zone della Terra dei Fuochi e ci siamo impegnati a togliere le ecoballe, partendo dalla capacità amministrativa del nostro territorio e puntando a creare un distretto turistico-culturale in Campania tra i primi al mondo – sottolinea il Sindaco – ci siamo impegnati per la sburocratizzazione e abbiamo ribadito l’importanza della questione sicurezza che si tocca con mano in alcune zone: in caso di vittoria proporremo un piano di sicurezza nazionale per la Campania. Abbiamo creato una speranza per un Governo civile, efficace e coraggioso che non ha paura di prendere un avviso di garanzia e questo entusiasmo non lo vorrei perdere. Solo qualche squinternato poteva pensare che venissi accusato per peculato“.

Non intendo arretrare di un solo millimetro – ha ribadito il primo cittadino – E se qualcuno pensa che questa vicenda possa concludersi con qualche burocrate del Pd che decide dall’alto, può toglierselo dalla testa. Questa deve diventare una battaglia nazionale: avevo rispetto totale per l’autonomia della magistratura. Ora ho rispetto per la magistratura che sa cos’è lo Stato di diritto e conosce la legge. Non nutro rispetto per chi non sa cos’è il diritto