crescentSalerno. Il secondo collegio della seconda sezione penale del tribunale di Salerno ha accolto la costituzione di parte civile del Ministero dei Beni culturali, del Comune di Salerno, di Italia Nostra e del comitato No Crescent nel processo per le presunte irregolarità nella realizzazione del complesso urbanistico del Crescent.

Non sono stati ammessi, invece, la società Sist (Sviluppo Immobiliare Santa Teresa Srl), il Ministero dell’Ambiente e l’associazione Anpana.  

I reati contestati vanno dal falso ideologico all’abuso d’ufficio alla lottizzazione abusiva, a processo 21 imputati tra cui il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

La prossima udienza del processo si terrà il 5 marzo per l’apertura del dibattimento.