cemtrale del latteSalerno. La Gdo – Grande distribuzione organizzata – ha aderito alla proposta del Ministero delle Politiche Agricole di garantire al consumatore una maggiore trasparenza sull’origine del latte, attraverso un segno chiaro e omogeneo per l’indicazione della zona di mungitura in etichetta.

Come riporta Stiletv, ad annunciarlo è stato Coldiretti, dopo la mobilitazione che ha visto a Napoli migliaia di allevatori salernitani.

Per la provincia di Salerno è un risultato importante – dichiara il Presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgiola qualità dei nostri prodotti potrà così essere tutelata. Dopo la grande distribuzione, che ha dato un chiaro segnale alla nostra agricoltura, adesso auspichiamo lo stesso impegno da parte della Centrale del Latte, affinché valorizzi il prodotto salernitano e tuteli gli allevatori locali. Siamo pronti a confrontarci con la nostra proposta anche con la Centrale così come già fatto col Governo e il Ministero delle politiche agricole. Dobbiamo difendere il marchio “il nostro” che è da sempre un tratto di distintività del made in Salerno”.

Un latte – ricorda Sangiorgio – che viene prodotto solo da allevamenti salernitani, garantito, tracciabile e che nelle 24 ore viene portato dalla stalla alla tavola. Bisogna difendere a denti stretti questa “salernitanità”.

“Oggi – ricorda Coldiretti – tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta“.