magnesioIl cloruro di magnesio può essere considerato il rimedio per molti mali.
Come riporta un articolo di Faredelbene.net, questo sale di magnesio sarebbe efficace nella terapia di molte malattie infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli bianchi e, in generale, su tutto il sistema immunitario.

Aiuterebbe, infatti, a curare epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano, morsi di vipera, rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia.

Fu il professor Pierre Delbet a scoprirne fortuitamente nel 1915 le proprietà curative.
Pare che il cloruro di magnesio già all’epoca facesse scomparire completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti, colecistiti e angiocoliti, migliorasse affezioni del sistema nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi muscolari, curasse acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito.

Infine, Delbet fu in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare lo stato di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico come il raffreddore da fieno, l’orticaria, i pruriti di vario genere fino ad arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke.

Come si legge sempre su Farebene.net, la carenza di Magnesio è alla base di almeno una buona parte dei disturbi che affliggono l’essere umano.

Il Magnesio alimenta l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino alle più sottili membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi calcificate, quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica il sangue. Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua validità nel mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.

Malgrado tutto ciò, il magnesio è, tra tutti gli elementi, il meno somministrato.

Non è una medicina, bensì un alimento che non ha controindicazioni, ma soprattutto è compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso.

Dove trovare il magnesio?

Nei cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di mare, cioccolata e cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che anche il sale marino sia ricco di magnesio.

Spesso l’impiego di concimazioni minerali e il raffinamento dei cibi portano alla quasi totale perdita di magnesio.

La stessa cottura può portare a un impoverimento dello stesso fino al 70%.