20150228_112911 Pagani. In un insolito orario mattutino (ore 11) la Paganese manca ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, assente da ben dieci partite,  nello scontro diretto per la salvezza contro il Cosenza.

Allo stadio Marcello Torre, Sottil conferma  Donida in difesa, Moracci rientrante dalla squalifica e  Russini in attacco. Il Cosenza, che lamenta le assenze in difesa di Blondet e Magli nonostante il recupero di Tedeschi, oltre a Cori e Corsi, si schiera con un classico 4-4-2

Inizio di gara dai ritmi blandi, con entrambe le squadre che stentano ad affondare i colpi e col possesso palla che rimane prevalentemente a centrocampo. La prima occasione si ha al 13′ con la conclusione a rete per il Cosenza di Statella, che dal vertice sinistro dribbla un giocatore ma chiude troppo l’interno destro e la palla si spegne sul fondo. Al 25′ minuto si sveglia la Paganese.  Vinci crossa dalla sinistra e serve  Girardi che di testa anticipa Tedeschi ma la palla finisce sulla traversa. Al 33′ c’è la grande occasione per il cosentini con Cesca che, lasciato tutto solo in area, di esterno lascia partire una serpentina che colpisce il palo. Reagisce immediatamente la squadra di casa, con un calcio di punizione dalla tre quarti campo che trova in area Girardi, il quale, al volo, con un gran tiro a volo di interno piede costringe il portiere Ravaglia ad un grande intervento.

La Paganese stenta ad incidere e mister Sottil prende provvedimenti invertendo Aurelio e Russini sulle corsie laterali. Al 44′ arriva un traversone dalla sinistra che Russini, tutto solo in area e da due passi,  in scivolata non riesce a deviare verso la rete. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 in una gara povera di emozioni.

Il secondo tempo sembra partire meglio per la squadra biancoblù che alza il proprio baricentro di gioco alla ricerca del goal ma le occasioni stentano ad arrivare. La prima occasione ce l’ha il Cosenza, con un contropiede veloce di Criaco che serve Statella. L’esterno prova il tiro dal limite chiamando Marruocco alla respinta. A provarci poi è Calamai con una conclusione da fuori area che debolmente finisce al lato del palo destro.

La Paganese si affida all’estro di Russini, insediando ripetutamente la propria fascia avversaria, ma non trova sbocchi vincenti. Al 61′ esce un deludente Aurelio per far posto a Longo.  Al 71′ spinge ancora la Paganese con Calamai che dal limite effettua un tiro a giro di interno destro chiamando Ravaglia alla parata a terraAl 73′  incredibile occasione da rete sbagliata da Tortolano che, liberato in area da Calderini dopo un uno-due, tutto solo dal dischetto del rigore sbaglia incredibilmente sparando alto.

Finale di partita senza grosse occasioni per la Paganese, la quale non riesce a trovare lo spazio per entrare nell’area di rigore avversaria, cosi come il Cosenza, con Statella e Cesca a corto di energie. Finisce in parità 0 a 0 con una prestazione non esaltante per entrambe le squadre

PAGANESE(4-3-3): Marruocco ; Vinci , Tartaglia , Moracci , Donida ; Malaccari , Baccolo (41’st Bergamini s.v.), Calamai ; Russini(33’st Bussi ), Girardi , Aurelio (18’ st Longo ). A disposizione: Casadei, Perna, Bolzan, Franco. Allenatore: Sottil.

COSENZA (4-4-2): Ravaglia ; Serpieri , Tedeschi , Carrieri , Ciancio ; Criaco  (13’st Tortolano ), Arrigoni , Caccetta , Statella ; De Angelis  (20’st Calderini ), Cesca  (41’st Fornito ). A disposizione: Saracco, Novello, Chidichimo, Falbo. Allenatore: Roselli.

Arbitro: Guarino di Caltanissetta.

Ammoniti: Serpieri (C), Russini (P), Ravaglia (C), Longo (P)

Spettatori: 1000 circa