Possibile però che nei prossimi giorni, i botteghini resteranno aperti fino a venerdì, il dato possa avere un’impennata. La società granata spera in almeno quindicimila spettatori, i tifosi sui social però ne vorrebbero ventimila per far tremare l’Arechi e dare un’iniezione di fiducia importante agli undici beniamini che scenderanno in campo. Menichini dal canto suo, sta provando a tenere la squadra con i piedi per terra, conscio dell’importanza del match anche se, come già ripetuto più volte, per il tecnico di Ponsacco il Benevento è solo una delle tappe per la corsa verso la cadetteria. Una tappa da vivere senza Antonio Bocchetti. L’ex Paganese si è procurato una “lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale destro”. Il terzino salterà anche la trasferta di Lecce e proverà a recuperare per il monday night in programma lunedì 16 con il Matera.
L’assenza del difensore, unite alla squalifiche di Pestrin e Trevisan, però non potrebbero essere le uniche defezioni in casa granata. Resta infatti da capire quali sono le reali condizioni di Negro, Bianchi e Pezzella, ieri costretti ad un allenamento differenziato ed in dubbio per il big match di sabato. Menichini proverà a recuperarli, soprattutto i due difensori vista l’emergenza numerica per il pacchetto arretrato, e punterà verosimilmente sul 4-3-3 che ha ridato compattezza e solidità alla squadra. Non è da escludere però un passaggio al 4-2-3-1 così da preservare uno dei tre centrocampisti a disposizione del tecnico (Tagliavacche e Grillo sono considerati ancora acerbi), e provare a puntare sull’estro di Calil alle spalle di Mendicino. Una soluzione tattica su cui il tecnico riflette e che proverà nei restanti tre giorni di preparazione al match in attesa del giudizio finale del campo, quello che conta di più.
Sabato Romeo