Così fa male. La Saernitana non risponde allo squillo fatto ieri dal Benevento e cade clamorosamente all’Arechi colpa di Diop che all’ultimo secondo gela la corsa dei granata verso la serie B. Una Salernitana apparsa stanca e poco lucida, con i suoi uomini chiave incapaci di regalare la giocata giusta per ri-allungare sul Benevento, ora a pari punti e col morale alle stelle dopo il k.o dei granata, che rischia di avere ripercussioni pericolose a nove partite dalla fine.

Menichini rovescia le anticipazioni della vigilia e punta tutto su Calil, recuperato in extremis dopo l’affaticamento muscolare accusato sabato. Confermato Moro a centrocampo mentre in difesa Tuia e Bocchetti vincono i rispettivi ballottaggi con Trevisan e Franco. I granata partono subito con il piglio giusto, aggredendo alto il Matera che però dopo appena due minuti chiama subito all’uscita spericolata Gori, bravo a contrastare la fuga di Letizia. La Salernitana risponde subito con un bolide di Calil che Bifulco disinnesca deviando in angolo. Sono gli unici squilli di un quarto d’ora che va via veloce con le due squadre che giocano su ritmi alti ma con un’eccessiva frenesia che non permette di costruire azioni pericolose.

Al 21′ si accende Letizia che prende palla dalla trequarti e fa esplodere un destro velenoso che Gori spedisce in angolo. Pochi istanti dopo Nalini mette al centro un gran cross ma Negro manca l’appuntamento col pallone da ottima posizione. Alla mezz’ora ci provano sia Tuia che Carretta senza però inquadrare i pali difesi rispettivamente da Bifulco e Gori. Al 33′ l’Arechi esplode per un tap-in vincente di Bocchetti dopo una mischia in area ospite ma l’assistente Loni ferma tutto per fuorigioco. Il finale di tempo è un lungo e generoso forcing di marca granata che però, prima del duplice fischio finale di Guccini, rischiano di andare sotto con una deviazione pericolosa di Mucciante, su angolo di Coletti, di poco a lato.

La ripresa si apre subito con una novità importante in casa Salernitana. Calil non rientra in campo lasciando il posto a Mendicino. Auteri prova a dare vivacità al suo attacco inserendo Diop al posto di uno spento Albadoro. Il primo pericolo lo crea Nalini con un calcio piazzato preciso ma lento e che non crea pericoli a Bifulco. Al 60′ Colombo stende Diop lanciato a rete e Guccini, dopo una breve esitazione, decide per il giallo con l’ex Cittadella che poco dopo deve abbondanare il campo per infortunio. Al suo posto Trevisan prende posto al centro della difesa con Tuia che scala a destra.

Il Matera dà l’impressione di avere in mano il pallino del gioco e prova a portarsi avanti con una sventola da lontano di Coletti che Gori blocca in due tempi. Poco dopo, mischia furibonda in area granata sugli sviluppi di un angolo con Trevisan provvidenziale su Diop pronto a battere in rete. La Salernitana prova a rispondere con Mendicino, fermato in posizione di off-side dall’assistente Pellegrini. A venti dalla fine Negro s’invola sulla destra e prova a servire Mendicino che per questioni di centrimetri non trova la deviazione vincente. Poco dopo Moro prova il bolide che, deviato, trova pronto Bifulco. Mediano granata che al 75′ carica il sinistro che si perde di poco a lato.

Menichini gioca la sua ultima carta, inserendo Franco al posto di Favasuli schierando un 4-4-2 più puro. La chance buona capita a Negro che col destro, deviato, fa la barba al palo destro difeso da Bifulco. Al 95′ la beffa. Mazzarini vola sulla fascia e mette al centro, Lanzaro si perde Diop che in tuffo fa secco Gori e rallenta la corsa della Salernitana verso la B.

Salernitana: Gori, Colombo (dal 60′ Trevisan), Lanzaro, Tuia, Bocchetti, Pestrin, Moro, Favasuli (dal 77′ Franco), Nalini, Calil (dal 45′ Mendicino), Negro. (A disposizione: Russo, Bovo, Tagliavacche, Cristea). Allenatore: Menichini.

Matera: Bifulco, Ferretti, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Coletti, Iannini, Mazzarani, Letizia (dal 69′ Pagliarini), Albadoro (dal 51′ Diop), Carretta (dal 90′ Faisca). (A disposizione: Russo, Ashong, Bernardi, Faisca, Flores). Allenatore: Auteri.

Arbitro: Guccini di Albano Laziale.

Reti: 95′ Diop.

Ammoniti: Favasuli (S), Mazzarani, D’Aiello, Mucciante, Diop (M).

Note: recupero (0′ p.t., 4′ s.t.), spetattori: 12572.

Sabato Romeo