calil_salernitanaRiprendersi subito. Non ha più alibi la Salernitana. Il k.o. con il Matera, tanto inaspettato quanto doloroso, ha lasciato strascichi importanti non solo per il morale di squadra e tifosi ma anche sulla solidità della panchina di Leonardo Menichini. Il tecnico non si aspettava una caduta così fragorosa, dopo che le due salite più impervie, Benevento e Lecce, erano state aggirate con il piglio della squadra da battere. La zuccata vincente di Diop all’ultimo secondo ha però rovinato tutto, annullando il distacco sui sanniti di Brini e infliggendo ai granata una battuta d’arresto dura da digerire.

Ieri, a meno di dodici ore dopo il posticipo dell’Arechi, squadra e staff si sono riuniti negli spogliatoi, poco prima dell’allenamento. Una breve chiacchierata per ricaricare le pile e proiettarsi già alla sfida di Catanzaro. Presente al colloquio informale anche Mariano Fabiani, ds del club campano, che poco dopo, ai microfoni di una Radio Bussola 24, ha commentato così la sconfitta col Matera: “La squadra ha accusato un calo fisiologico che ci può stare. Peccato per il risultato, il pareggio forse sarebbe stato più giusto. Ora dobbiamo prendere atto di questa battuta d’arresto e ripartire in fretta. Non dobbiamo fare calcoli, siamo noi arbitri del nostro destino, lo sanno i giocatori, la società e anche i tifosi. Menichini?  Il mister gode della fiducia della società e del sottoscritto, guai a togliergli l’autonomia delle scelte. Io il mestiere del giorno dopo lo lascio ad altri, io valuto il giorno prima: il tecnico ha fatto delle scelte ponderate durante la settimana, che possono essere opinabili. Ma se la squadra avesse vinto sarebbero state meno opinabili, è così. Calil ad esempio, ha detto lunedì mattina di stare bene: vi immaginate se rimaneva fuori? Altro che graticola! Ora dobbiamo tutti andare nella stessa direzione per creare l’entusiasmo giusto: siamo mortificati per la sconfitta, ma i risultati inaspettati fanno parte del gioco, siamo fiduciosi per le prossime partite” .

E allora tutti pronti per la prossima battaglia, quella in programma alle 12:30 sul terreno ostico del Catanzaro. Una Salernitana che dovrà affrontare gli ex Mounard, Giandonato e Sanderra senza però Caetano Calil e Riccardo Colombo. L’attaccante, che ieri ha svolto solo fisioterapia in compagnia di Lanzaro, Negro e Bianchi, resterà fermo dopo il risentimento al flessore della coscia destra riacutizzatosi durante il match col Matera. Tra oggi e domani sosterrà una ecografia per capire la reale entità del problema. Dallo staff medico granata filtra ottimismo ma è certo un suo stop per poi poterlo riavere al meglio in vista di un rush finale da vivere tutto d’un fiato. Non sarà della partita nemmeno Colombo, fermato dal Giudice Sportivo dopo l’ottava ammonizione stagionale. Al suo posto scalda i motori Tuia, uno dei migliori nonostante la debacle interna. Da registrare anche una multa di 1500 euro al club di Via Allende “perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi e lanciavano sul terreno di gioco bottigliette d’acqua semipiene ed altri oggetti, senza conseguenze”.

Sabato Romeo