nalini_SalernitanaTutto pronto. La Salernitana si appresta a vivere una nuova delicata sfida, fondamentale per la rincorsa verso la Serie B. Domani all’Arechi arriva una Reggina reduce da due vittorie consecutive e vogliosa di continuare a strappare risultati importanti per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Un testacoda dunque, da vivere con grande attenzione senza sottovalutare l’avversario, come annunciato da Leonardo Menichini in conferenza stampa pochi minuti fa.

Tecnico granata che ha sorriso a metà dopo le notizie giunte dall’infermeria durante la rifinitura svolta questa mattina al “Volpe”. Il trainer di Ponsacco potrà contare su Calil, Gabionetta e Perrulli, recuperati dai vari problemi fisici accusati nei giorni scorsi ma deve rinunciare ancora una volta ai lungodegenti Bianchi e Pezzella ma soprattutto ad Andrea Nalini. L’esterno offensivo non ha recuperato dall’infiammazione al ginocchio destro ed è in dubbio anche per la trasferta di Pagani. Assenza importante ma che non porterà Menichini a rivoluzionare il suo credo tattico. Nel consueto 4-3-3 Colombo, Tuia, Trevisan e Bocchetti comporrano il pacchetto arretrato viste le indisponibilità di Franco e Lanzaro. In mediana spazio al trio Favasuli, Pestrin, Moro, con Bovo pronto a subentrare a gara in corso. Davanti Negro e Gabionetta sono sicuri di un posto, mentre per il ruolo di centravanti Calil è in vantaggio sul lanciatissimo Cristea, match winner domenica scorsa al “Ceravolo”.

“Domani è vietato sbagliare”. Esordisce così Leonardo Menichini durante la conferenza stampa prepartita. “Dobbiamo puntare sempre ad ottenere il massimo da ogni gara. Di fronte avremo una Reggina che ha velocità, tecnica, esperienza, da prendere con la dovuta attenzione. Ho molto rispetto per gli amaranto, anche all’andata ci creò problemi e faticammo per portare a casa punti. Non sarà facile, ci vorrà tanta intensità e soprattutto tanta aggressività, prestando attenzione alle loro ripartenze. Vogliono far punti e salvarsi, queste squadre sono molto temibili, hanno rabbia e voglia di centrare l’obiettivo minimo.”.

Il tecnico granata ha poi parlato sia delle condizioni di Calil, Cristea e Nalini, e ha chiuso parlando dell’Arechi e della pressione di dover risultato davanti ad un pubblico che si preannuncia ancora una volta numeroso. Calil? Sta bene e potrebbe scendere in campo dal primo minuto. E’ possibile che venga schierato anche da trequartista. In settimana proviamo tante soluzioni e solo domani scioglierò le riserve. Cristea? Lo seguo, è arrivato da un periodo di inattività lungo, c’era necessità per lui di capire il calcio italiano e trovare la condizione giusta. Domenica ha fatto 30 minuti importanti, ha fatto assist e ha fatto gol. C’è la possibilità sia che possa subentrare, sia che possa partire dall’inizio. Deciderò all’ultimo. Non escludo nemmeno che i due partano insieme dall’inizio. Nalini? Purtroppo è ancora out. Posso dire però che la situazione del suo infortunio sta lentamente migliorando e vedremo se sarà disponibile per Pagani o dopo Pasqua.

Arechi? Lo stadio ci dà sempre una grande sfida e spero che anche domani sia così. Purtroppo sembra che soffriamo la pressione del nostro pubblico, così parlano i numeri ma non è così. Serve maggiore pazienza, non farsi trascinare nei momenti clou della partita sbagliando così il palleggio o giocate facili. Ai miei ragazzi chiedo di essere consapevoli di essere una squadra importante e che il gol può arrivare sempre: quando un avversario si chiude dietro la linea della palla non è facile per nessuno”.

Sabato Romeo