nalini_SalernitanaNiente ansia. Lo grida ai suoi e nella conferenza pre-partita Leonardo Menichini. Il tecnico sa bene che, oggi al “Torre”, si disputa uno dei match più importanti per la rincorsa alla Serie B. Un derby ostico, contro un avversario voglioso di riscatto, e con il Benevento impegnato sul campo di un Lecce inviperito dopo le polemiche di Catanzaro. Una chance da sfruttare dunque, per mettere a segno uno strappo importante a solo cinque tappe dal traguardo finale. E allora testa bassa e lavorare, per recuperare le energie psico-fisiche e farsi trovare pronti al cospetto di una Paganese ancora a rischio playout e bramoso di trovare nell’uovo di Pasqua un successo che significherebbe permanenza in Lega Pro.

Menichini ripartirà dal suo 4-3-3, modulo ormai predefinito nella sua esperienza sulla panchina campana.  Davanti a Ghigo Gori, il forfait di Trevisan comporterà la conferma di Tuia accanto al rientrante Lanzaro, mentre sugli esterni spazio al titolarissimo Colombo e a Franco, favorito su Bocchetti. In mezzo al campo, orfani di Pestrin, i granata saranno guidati da Moro, con Favasuli e uno scalpitante Bovo ad agire nei ruoli di interni. In avanti, Gabionetta e Negro saranno i due esterni che appoggeranno Caetano Calil, riconfermato dopo la prova con la Reggina e alla ricerca di un gol in trasferta che manca dal 25 gennaio, quando con un penalty regalò ai suoi tre punti d’oro nell’ostica trasferta di Aversa. Solo panchina per Cristea e Mendicino, pronti però a subentrare e a dire la loro a gara in corso. Niente da fare invece per Nalini e Bianchi, ancora out, mentre rientra tra i convocati Luigi Pezzella dopo un lungo stop al ginocchio.

Menichini ha poi presentato il match di questo pomeriggio attraverso una breve intervista al sito ufficiale del club. “Nonostante le due gare ravvicinate le condizioni della squadra sono buone. Mi aspetto una gara difficile in un derby in cui avremo di fronte una avversario che non vorrà sfigurare. Sarà una gara complicata in cui dobbiamo essere pronti a ribattere colpo su colpo – ha esordito il tecnico – Sto monitorando tutti con la giusta attenzione e mi riservo ancora alcune valutazioni da fare per scegliere gli uomini giusti con cui partire dall’inizio. Potremmo ripresentarci con lo stesso sistema di gioco di sabato così come potremmo cambiare qualcosa. Sto valutando alcune situazioni prima di sciogliere gli ultimi dubbi”.

Il tecnico ha poi parlato così della Paganese di Andrea Sottil. “Gli azzurrostellati sono un ottimo collettivo con giocatori di valore ed esperti. Giocando in casa avranno l’entusiasmo e la voglia di fare una prestazione importante e noi dovremo essere bravi a restare attenti in ogni momento”.

Infine una battuta sulla lunga rincorsa per la promozione in Serie B. “Come dico sempre dobbiamo cercare di pensare a una gara per volta. Il duello per la vetta si protrae dall’inizio dell’anno e per arrivare fino alla fine da vincitori sono necessari nervi saldi e bisogna saper gestire l’ansia e le situazioni che si sono create e che si creeranno in questo finale di campionato”.

Sabato Romeo