Cristea_salernitanaA suon di gol. Continua la preparazione della Salernitana in vista della sfida contro la Lupa Roma di sabato pomeriggio in un Arechi pronto ancora una volta a vestire i panni del dodicesimo uomo in campo. Serve una vittoria, per mettere pressione al Benevento e fare un altro significativo passo verso la Serie B. Leonardo Menichini ieri ha provato a tenere tutti sulla corda, facendo disputare ai suoi uomini una sgambatura contro la Berretti e mischiando le carte senza dare certezze sulla formazione nè al gruppo nè agli addetti ai lavori. Scelta voluta, per testare a pieno il polso della squadra e per provare a capire su chi puntare in una gara sulla carta semplice ma da non sottovalutare.

Così, in un “Volpe” rigorosamente chiuso e senza tifosi, i granata hanno battuto le giovani speranze campane con un sonoro 11-0. Sugli scudi Andrei Cristea, autore di una tripletta e voglioso di dimostrare allo staff tecnico di continuare a puntare su di lui per questo infuocato finale di campionato. Doppiette anche per Calil, Gabionetta e Mendicino, mentre gli altri due gol hanno portato le firme di Moro e Perrulli. Menichini, come di consueto, ha cambiato gli uomini provando e riprovando varie soluzioni, senza però modificare il suo credo tattico. Il 4-3-3 infatti, sarà la base di partenza con scelte sia in difesa che in attacco pressocchè scontate. Privo di Trevisan, infortunato, e Tuia, squalificato, il tecnico di Ponsacco comporrà il suo quartetto difensivo con Lanzaro e Bocchetti al centro, mentre Franco e Colombo saranno i due esterni. In avanti invece, con Nalini ancora out, Negro e Gabionetta agiranno ai lati di Calil, a secco di gol da più di un mese, nonostante Cristea scalpiti, e non poco, ma dovrà accontentarsi di una partenza dalla panchina.

I maggiori dubbi per Menichini nascono invece in mezzo al campo. Moro, Pestrin, Bovo e Favasuli sono in un grande momento di forma e anche ieri hanno dimostrato di meritare una maglia da titolare. Nel terzetto che scenderà in campo sabato, l’unico sicuro di una maglia da titolare è Favasuli, vero e proprio jolly tuttofare della mediana granata. Restano da sciogliere i dubbi riguardanti le altre due maglie. Pestrin, sul quale pende il fardello della squalifica ad ogni ammonizione, potrebbe scivolare in panchina in vista del derby di settimana prossima con la Juve Stabia, favorendo così Moro nel ruolo di regista basso e Bovo a svolgere la mansione di interno sinistro. Dubbi che il trainer campano scioglierà solo nella rifinitura di domani quando, le casacche, permetteranno di intuire gli undici gladiatori che rincorreranno il sogno Serie B.

Sabato Romeo