All’ultimo respiro. Una Salernitana tutta cuore e gambe stende il Chievo Verona al “Bentegodi” e si regala il terzo turno di Coppa Italia. Una vittoria incredibile, arrivata grazie ad Andrea Bovo, uomo di coppa, con la zampata all’ultimo secondo dei supplementari proprio quando i rigori sembravano ormai realtà.
Torrente si affida al suo 4-3-3 con il debutto di Schiavi al centro della difesa mentre in attacco Eusepi guida il tridente, completato da Gabionetta e Russotto. I granata scendono in campo con piglio aggressivo, pressando alto la compagine di casa e provando a ripartire con pericolosità. All’undicesimo Castro sfrutta un corto rinvio di Lanzaro e mette al centro per Paloschi con il difensore granata però che ribatte con Moro poi bravo ad allontanare il pericolo. Al quarto d’ora cross pericoloso di Birsa che taglia l’area ma che non trova pronto nessun calciatore gialloblu per la deviazione vincente. Il Chievo continua a spingere mentre Torrente prova a strigliare i suoi, soprattutto Russotto, spento e fuori dal match. Al 23′ il pressing alto dei locali permette di dar vita ad un contropiede con Gobbi che dalla sinistra fa partire uno spiovente sul quale Paloschi però non può arrivare.
Alla mezz’ora trema la traversa di Strakosha, colpita da un preciso colpo di testa di Paloschi su assist di un mai domo Pellissier. Pochi minuti dopo è proprio il capitano scaligero a cercare il gol ma la sua incornata si perde di poco a lato. Al 36′ prova a rendersi pericolosa anche la Salernitana ma il tocco morbido di Gabionetta non trova Eusepi. Qualche minuto dopo Paloschi grazia i granata, lisciando da ottima posizione un cross teso di Gobbi. Sul capovolgimento di fronte Gabionetta guadagna un corner che Schiavi prova a sfruttare trovando però pronto Bizzarri. Ancora sugli sviluppi di un corner è Castro a sfiorare il gol ma la sua deviazione sfiora i pali di Strakosha. Gli ultimi istanti del primo tempo regalano grandi emozioni. Prima Castro serve un assist al bacio per Paloschi che, superando Strakosha in uscita, si allunga la sfera e non riesce a calciare verso la porta sguarnita, poi Bovo recupera palla, dà vita ad un contropiede pericoloso con Russotto che, in area, cincischia e serve in ritardo l’ex Padova che calcia trovando la respinta di Gamberini.
La ripresa si apre subito con una conclusione di Radovanovic che Strakosha blocca in tuffo. Intorno all’ora di gioco Torrente prova a scuotere i suoi togliendo dalla mischia Moro e concedendo il debutto a Sciaudone. L’ex Catania prova subito a rendersi pericoloso con una conclusione che Bizzarri controlla finir fuori senza difficoltà. Poco dopo Paloschi prova a sfruttare una carambola ma Strakosha è attento e blocca tutto in uscita bassa. Al 64′ Gamberini sbaglia il disimpegno con Hetemaj che ferma il gioco toccando la sfera con la mano e bloccando la fuga di Russotto. Giacomelli sanziona l’intervento solo con il giallo lasciando l’amaro in bocca alla banda di Torrente. Russotto prova il colpo da biliardo sul conseguente calcio piazzato ma Bizzarri blocca in tuffo. Al 66′ Troianiello fa il suo debutto in maglia granata, innescando subito Colombo che mette al centro per Gabionetta che però non colpisce di testa. Nel finale le squadre si allungano favorendo così lo spettacolo ma gli attacchi del Chievo sbattono sul muro granata. Al 73′ Colombo prova a svettare sugli sviluppi di un corner deviando però alto.
Al 70′ Schiavi è costretto a lasciare il campo in preda ai crampi, con Bocchetti in campo a far coppia con Lanzaro. Al 78′ grande azione degli ospiti con Sciaudone ed Eusepi che combinano e servono Bovo. L’ex Padova vede e serve Gabionetta ma il diagonale dell’esterno si perde sul fondo. Maran nel finale prova ad inserire anche il neo-arrivato Pepe ma il risultato non si sblocca, richiedendo così l’ausilio dei supplementari dopo che una conclusione di Gabionetta trova la risposta miracolosa di Bizzarri. Il primo tempo scorre via veloce con un brivido al 95′ per un incomprensione fra Bocchetti e Strakosha che però viene risolto all’ultimo istante utile. Al 98′ Christiansen prova il bolide ma Strakosha c’è. Al 103′ Gabionetta semina il panico e serve Troianiello. L’ex Palermo non calcia ma serve Eusepi che non riesce a dare forza al suo colpo di testa, favorendo l’intervento di Bizzarri. Nella seconda frazione dei mini-tempi le squadre, stanchissime, proteggono il risultato senza scoprirsi troppo e cercando di limitare i tanti errori. L’unico squillo è di Gabionetta che mette al centro ma Eusepi non riesce a deviare in porta. Da registrare gli applausi del pubblico del “Bentegodi” per Gabionetta, stremato per la maratona. Al 120′ però Troianiello parte dalla destra, allarga per Gabionetta che serve Bovo. L’ex Padova arriva davanti a Bizzarri e lo infila regalando una vittoria incredibile alla Salernitana.
CHIEVOVERONA (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (dal 38 s.t. Dainelli), Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic (dal 21′ s.t. Christiansen), Hetemaj, Birsa (dal 38′ s.t. Pepe); Pellissier, Paloschi. A disp: Bressan, Seculin, Rigoni, Vajushi, Sardo, Cacciatore, Inglese, Mattiello. All: Maran.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro, Schiavi (dal 30′ s.t. Bocchetti), Franco; Moro (dal 12′ s.t. Sciaudone), Pestrin, Bovo; Gabionetta, Eusepi, Russotto (dal 21′ s.t. Troianiello). A disp: Liverani, Pollace, Trevisan, Calil, Perrulli, Ronchi, Grillo. All: Torrente.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Marzaloni/Valeriani). IV Uomo: Serra (Torino).
RETI: 121′ Bovo
AMMONIZIONI: Cesar, Hetemaj (C), Pestrin, Franco, Gabionetta, Sciaudone (S)
NOTE: angoli (9-5), recupero (0′ p.t., 3′ s.t., 0′ p.t.s., 1′ s.t.s. ).
Sabato Romeo