maurizio_maraucci1_cavesePronti a ripartire. Tocca già dimenticare il primo successo in campionato per la Cavese di Emilio Longo, in campo già domani nella sfida con la Palmese. La partita verrà disputata al “Vallefuoco” di Mugnano, in virtù dell’ultima giornata di squalifica che il “Simonetta Lamberti” si appresta a scontare dopo i tre turni di stop incassati in seguito a Cavese – Fidelis Andria dello scorso anno, match in cui un petardo esplose a pochi metri dalla panchina ospite. Il tecnico Longo ieri ha potuto contare sull’intero organico a disposizione, dividendo la squadra in due gruppi: semplice lavoro di scarico per chi ha giocato e bene nella trasferta di Scordia, mentre esercitazioni tecnico-tattiche per le riserve. Sessione di allenamento che però potrebbe aprire a sorprese di formazione in vista del tour de force che la squadra campana si appresta a vivere. In attacco potrebbe esserci il debutto di capitan De Rosa. L’attaccante ha scontato l’ultimo turno di squalifica e potrebbe indossare la maglia da titolare con ai suoi lati lo scatenato D’Anna e uno fra Del Sorbo e Varriale, desideroso di mettere in mostra il suo valore. Nessun stravolgimento invece sia in difesa che in mediana, anche se il derby in programma domenica prossima con l’Agropoli incombe.

Intanto la società ha annunciato sul sito ufficiale l’ingaggio di Maurizio Maraucci. Trentuno anni compiuti lo scorso 15 aprile, il nuovo aquilotto porta con sé a Cava de’ Tirreni un enorme bagaglio di esperienza in Serie D, a partire dalla lunga militanza tra le fila del Sorrento, culminata con la doppia promozione dall’Interregionale alla Serie C1 dal 2005-2006 al 2007-2008.

Ancora “pro” con le maglie di Aversa Normanna e Pro Patria, con la gioia dell’esordio in Serie B tra le fila del Grosseto nell’annata 2009-2010. In seguito, ancora tanta Serie D con Viribus Unitis, Bacoli Sibilla, Pomigliano, Sarnese e Vico Equense, prima di una doppia parentesi nella scorsa annata: avvio di stagione alla Battipagliese, con 14 presenze e 2 reti, prima del trasferimento all’Akragas culminato con la promozione in Lega Pro.