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Un pari giusto. Ferma la corsa del Cesena la Salernitana di Vincenzo Torrente, protagonista all’Arechi di un uno a uno che, nonostante la caratura dell’avversario, sta anche stretto. Perchè prima del quarto d’ora finale i granata erano in vantaggio e in pieno controllo del match. Poi il ritorno gagliardo dei romagnoli, pericolosi nella ripresa e bravi a raggiungere con Ciano il pari, giusto premio per il lungo forcing attuato. Alla Salernitana resta un punto e una prestazione convincente, soprattutto nel primo tempo quando i campani hanno fatto male più volte male al solido Cesena di Drago.

Torrente decide di puntare di nuovo sul 4-3-3 pieno zeppo però di novità. Tra i pali c’è la riconferma di Strakosha, mentre il recuperato Lanzaro viene dirottato sulla destra. Nessuna novità sia in mediana che in attacco, dove Gabionetta e Troianiello supportano Coda. La partenza è soporifera con l’unica emozione del primo quarto d’ora creata da un destro di Kessie smorzato dal gomito di Schiavi senza però che Pinzani decreti il calcio di rigore a favore dei romagnoli. La Salernitana prende coraggio e risponde poco dopo con Sciaudone, il cui diagonale però non trova i pali di Gomis. Al 20′ la palla buona capita sul destro di Coda che, dopo una piccola indecisione, calcia “sporco”, costringendo Gomis a deviare in angolo. La partita non si accende, col Cesena che tiene il pallino del gioco ma non accelera, complice una Salernitana guardinga, aiutata dal gran lavoro degli esterni.

Al 33′ i granata trovano addirittura il vantaggio. Coda stacca sugli sviluppi di un corner ma trova il palo a dirgli di no. La palla balla in area prima del destro di Bovo che, complice una deviazione di Lucchini, termina alle spalle di Gomis e fa esplodere l’Arechi. Il Cesena però non si scompone e si butta subito in avanti, sfruttando i centimetri di Djuric che di testa impegna Strakosha. Sempre il bosniaco costringe pochi secondi prima dell’intervallo il giovane albanese ad esibirsi in un intervento plastico per togliere la sfera dell’incrocio, salvando il prezioso vantaggio granata. Uno a zero messo a dura prova nel recupero quando il guardialinee non sanziona un fuorigioco permttendo a Garritano di colpire tutto solo in area. La palla sbatte sul palo e poi su Perico che però non indirizza verso la porta sguarnita. Capovolgimento di fronte ed Empereur sfiora il raddoppio, prima colpendo il palo e poi mancando il tap-in vincente.

La ripresa si apre subito con un’accelerazione di Troianiello che chiude un triangolo ampio con Coda ma calcia sul fondo in scivolata a pochi passi da Gomis. Al 50′ si accende anche Denilson Gabionetta, autore di una fuga a tutta velocità senza trovare però i pali di Gomis. Drago prova a dare una scossa ai suoi inserendo Ciano al posto dell’ex Ragusa, furioso per il cambio. Al 57′ Lanzaro s’inventa tornante e vola verso l’area romagnola. Scambia con Coda e tenta la fortuna con un missile che fa la barba al palo. Al 61′ Ciano tenta il bolide direttamente su calcio piazzato ma Strakosha si conferma attento, smanacciando la conclusione tesa dell’ex Crotone. Torrente corre ai ripari e preserva per il prossimo tour de force il prezioso Gabionetta lanciando l’esperienza di Perrulli. Sulla destra però il Cesena sfonda, come al 67′ quando Garritano si accende e mette al centro, Lanzaro interviene di testa ma colpisce Succi che involontariamente sfiora il possibile pari.

Gli ospiti provano il forcing ma sbattono su un super Strakosha, bravo prima a bloccare una punizione insidiosa di Ciano e poi un diagonale stretto dell’implacabile Djuric. La Salernitana soffre e rischia poco dopo sulla testata potente di Succi, alta non di molto. Al 78′ il pareggio romagnolo arriva però puntuale: Sciaudone perde una palla sanguinosa in mezzo al campo, Cascione serve Djuric che spizza di testa. Empereur arriva prima di tutti ma si fa anticipare da Ciano che di destro fulmina Strakosha e fa uno a uno. La Salernitana accusa il colpo e arranca, perdendo anche Schiavi per un infortunio alla caviglia che fa temere il peggio per il proseguio della stagione. Il direttore di gara concede sei minuti di recupero  e proprio all’ultimo istante Lucchini devia di testa sfiorando l’incrocio e lasciando al Cesena i rimpianti per una vittoria che poteva essere e non è stata.

Salernitana: Strakosha, Lanzaro, Schiavi (dall’86 Franco), Empereur, Rossi; Moro, Bovo, Sciaudone, Gabionetta (dal 65′ Perrulli), Troianiello, Coda. (A disposizione: Terracciano, Pollace, Odjer, Trozzo, Nappo, Milinkovic, Cappiello). Allenatore: Torrente.

Cesena: Gomis, Renzetti (dal 75′ Mazzotta), Lucchini, Caldara, Perico; Kessie, Kone (dal 64′ Succi), Cascione; Ragusa (dal 52′ Ciano), Garritano, Djruic. (A disposizione: Agliardi, Gasperi, Capelli, Moncini, De Col, Magnusson). Allenatore: Drago.

Arbitro: sig. Pinzani di Empoli.

Reti: 33′ Bovo,78′ Ciano.

Ammoniti: Konè, Bovo, Perico, Gabionetta, Schiavi, Lanzaro.

Note: recupero (3′ p.t., 6′ s.t.), spettatori: 9520.

Sabato Romeo

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