SalAscoli 113Addio con dispiacere. Mancava solo l’ufficialità, arrivata nelle ultime ore. Maurizio Lanzaro saluta la Salernitana con una rescissione consensuale che gli permeterrà di approdare alla Foggia. Un addio amaro per il “Ministro della Difesa”, leader silenzioso di una squadra capace di dominare il campionato di Lega Pro ma di arrrancare paurosamente in quello di serie B. Eppure la società granata decide di rinunciare al suo pilastro, uomo d’esperienza in campo e di spessore fuori, disposto a metterci la faccia e salvaguardare i suoi compagni sempre, come dopo i k.o. di Crotone o di La Spezia in Tim Cup. Eppure questa cessione non sarà mai un tradimento per i tifosi granata, legatissimi al calciatore napoletano soprattutto quando, nonostante la morte del padre, Lanzaro decise di scendere in campo nella trasferta di Catanzaro diventata poi fondamentale per la vittoria finale del campionato. Un affetto  dimostrato anche settimana scorsa all’Arechi, quando i supporters gli chiesero di restare nonostante le lacrime pronte ad esplodere. Ricordi misti a rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, accarezzando l’idea delle cento presenze in maglia granata che però mai diventeranno realtà.

Queste le parole di congedo di Maurizio Lanzaro al sito ufficiale del club granata: “Rivolgo un saluto e un sentito ringraziamento alla Società e a tutti i tifosi della Salernitana per il sostegno, la vicinanza e l’affetto che hanno sempre avuto nei miei confronti, specie in un momento particolarmente delicato della mia vita. Con la maglia granata ho vissuto momenti straordinari della mia carriera. Dispiace lasciare la squadra in questa posizione di classifica ma sono convinto che con l’apporto e il sostegno di tutti, questo gruppo e questa Società sapranno riprendersi e raggiungere l’obiettivo salvezza”.

Sabato Romeo