Un pari con rimpianto. Resta soddisfatto a metà Leonardo Menichini, tecnico di una Salernitana brava nel fermare sull’1-1 il Crotone, secondo in classifica. “Quelli di oggi sono due punti persi per la mole di gioco. Dobbiamo continuare con questo entusiasmo ed essere più precisi perchè solo cosi si vince. Ci sono ancora tante partite da giocare e con questa mentalità possiamo raccogliere tanto. Abbiamo messo alle corde una grande squadra come il Crotone, pericolosa fino all’ultimo respiro come successo quest’oggi. Purtroppo è mancato buttarla dentro sotto la Sud. Dobbiamo stare attenti però a non farci prendere troppo dalla frenesia di vincere a tutti i costi la partita. Ho visto però un’ottimo giropalla, tanto lavoro oscuro.

Coda? Ho tolto lui perchè l’ho visto stanco. Volevo dare freschezza visto i tanti attaccanti in rosa. Bus stava bene e poteva dare fisicità nel finale. La squadra qui in casa va oltre i suoi limiti,spinti dal pubblico. Fuori siamo in attesa degli eventi. Ora però siamo costretti a fare la partita ovunque.

Bagadur? Sappiamo bene che la B è un campionato tutto incentrato sulla forza e sulla corsa. In settimana ho valutato meglio delle cose e ha fatto una grande prestazione.

Lotito? Era soddisfatto della prestazione e amareggiato per la chance sprecata.

Terracciano? Purtroppo abbiamo preso questa ripartenza e Pietro non poteva far altro che far fallo. Dobbiamo tenere più equilibrio, avevamo speso tantissimo ed eravamo in difficoltà.

Fa eco al tecnico Bernardini: “C’è da fare i complimenti alla squadra. Abbiamo massacrato gli avversari, con voglia, cattiveria senza però portare a casa la vittoria. Anche Pescara doveva essere il punto di partenza eppure a Terni abbiamo sbagliato. Trapani sarà fondamentale, credo siamo pronti mentalmente per vincere fuori.

Atteggiamento tattico? La squadra ha lavorato tanto in settimana, non concedendo nulla e leggendo bene le trame avversarie.

Bagadur? Mentalmente è fortissimo, non si fa scrupoli. E’ determinato, cattivo, deve solo imparare ad ascoltare i compagni più esperti, rimanendo concentrato sempre per novanta minuti. Gli faccio i complimenti.

A Terni ero avvelenato, forse era meglio non presentarsi. Avevo le gambe piene di sangue e non ricordavo un calcio che io avessi dato. Eravamo senza voglia,senza cattiveria. Oggi la partita è stata figlia di episodi, abbiamo assediato e non siamo riusciati a segnare, anzi abbiamo addirittura rischiato di perdere. Bisogna però ripartire dall’atteggiamento, anche se non porta punti ma è così.

Arbitro? Non ha fatto bene, sbagliando e non poco”.

Felice a metà anche Moses Odjer. “Oggi abbiamo portato a casa un punto importante contro una delle migliori squadre del campionato. Ora dobbiamo però fare punti anche in trasferta. Abbiamo sprecato tanto, siamo stati anche un pizzico sfortunati.

4-4-2? Credo sia il modulo ideale, attacchiamo e difendiamo con equilibrio, senza perdere mai le distanze”.