ruggiSalerno. Una neonata ha rischiato di morire per la mancanza di adeguati collegamenti tra il Pronto Soccorso ed il Nido dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.

La bambina è venuta alla luce con una settimana di anticipo e la madre non ha fatto in tempo ha raggiungere l’ospedale ed ha partorito in casa. La giovane madre di 17 anni si è fatto poi immediatamente accompagnare al Pronto Soccorso da un’amica.

La neonata è giunta in ospedale in condizioni critiche: la bambina  era avvolta in un asciugamano insanguinato ed aveva ancora la placenta sul corpo oltre che liquido amniotico in bocca. I medici del Pronto Soccorso sono riusciti a salvare la vita della bambina e ha riportare i parametri vitali alla normalità.

La bambina, però, aveva necessità di essere collocata all’interno di una incubatrice e quindi dal Pronto Soccorso è stata trasportata d’urgenza al Nido, ma proprio durante il trasporto la piccola ha rischiato di morire. Il Nido si trova al sesto piano dell’ospedale, ma l’unico ascensore del Pronto Soccorso riservato al trasporto dei pazienti nei reparti non era libero e vista l’urgenza di collocare la bimba nell’incubatrice i sanitari hanno dovuto compiere un lungo e tortuoso percorso il più velocemente possibile per raggiungere il Nido.

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