ospedale sarnoNocera Inferiore. La Procura di Nocera Inferiore ha concluso le indagini relative ai casi di furto di farmaci e visite gratuite per amici e parenti negli ospedali di Sarno e Scafati.

Al termine delle indagini sono state iscritte nel registro degli indagati 28 persone, fra loro 12 sono medici ed infermieri che lavorano presso l’ospedale “Martiri di Villa Malta” di Sarno.

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, tutto ruoterebbe attorno all’infermiere Alfonso Ferrante che avrebbe creato attorno a sé una rete di rapporti finalizzata ad assicurare favori ad amici e conoscenti, insieme ad un’appropriazione sistematica di farmaci nei due ospedali, che venivano poi custoditi per scopi privati. Proprio attraverso le intercettazioni delle conversazioni di Ferrante gli inquirenti sono riusciti ad individuare le 28 persone coinvolte.

Al momento risultano indagati: Patrizia Albano, Filippo Angora, Teresa Carfora, Sergio Crescenzo, Rosalba Ferrante, Luciano Iovino, Paolo Scarpato, Domenico Tortora, Nancy Tortora e Giuliana Vespere.  Per aver usufruito invece di visite gratuite e farmaci nelle proprie disponibilità, con accuse distinte, sono indagati anche Mattia Baselice, Mario Crescenzo, Giuseppe Comunale, Alfonso D’Ambrosio, Marianna De Filippo, Armando Della Porta, Giuseppe Landucci, Barbara Liwosz, Domenico Marciano, Galinova Marinova, Attilio Marrazzo, Antonio Nappi, Oksana Shestopalova e Antonio Vergati.

Inoltre è stata sottoposta al divieto di dimora la compagna di Ferrante, Concetta Barba, dipendente di una dittahe si occupava delle pulizie proprio negli ospedali coinvolti; indagati anche Immacolata Caldarelli, infermiera sospesa dall’Asl e Giovanni Strino, tecnico in servizio allo “Scarlato” a Scafati.