violenza-donnePagani. Il Gup ha disposto il rinvio a giudizio per un marocchino di 36 anni, accusato di aver picchiato e seviziato la compagna.

La donna sarebbe stata schiavizzata per circa un anno: il compagno, mosso dalla folle gelosia e dal timore che la donna potesse avere altre relazioni, l’ha rinchiusa in camera, con le finestre sbarrate, impedendole di uscire.

Il 14 maggio 2016 si sarebbe verificato uno degli episodi più cruenti: l’uomo, per ottenere una confessione su presunte relazioni, le rasò a scopo punitivo parte dei capelli, dopo averla picchiata, per poi immobilizzarle mani e piedi. Poi, prese un accendino e un cucchiaio, sciogliendo della plastica sul ventre e tra le natiche della ragazza. Quella stessa sera la donna riuscì a fuggire mentre il compagno dormiva; in strada incontrò una giovane donna straniera che la soccorse e la portò con sé a San Giuseppe Vesuviano dove venne soccorsa dai sanitari del 118. A nulla servirono le urla di dolore e la richiesta di farla finita.

In seguito alla denuncia della donna il marocchino è stato arrestato.

Il giudice ha rigettato la richiesta di rito abbreviato; il processo inizierà il prossimo aprile