Uno scherzo di cattivo gusto. La Spal passa all’Arechi e regala un Carnevale amarissimo alla Salernitana. Il k.o. interno infatti fa esplodere la rabbia dei supporters granata, in silenzio per quindici minuti ma rumorosissimi al triplice fischio finale. Ben 200 tifosi urlano il proprio dissenso verso squadra e società, con Bollini ora a serio rischio.

Bollini conferma il 3-5-2, presentando nove undicesimi della formazione vista a Trapani. Le novità sono Zito e Rosina, al posto dello squalificato Busellato e Donnarumma. La partita tarda ad accendersi, in virtù anche del 3-5-2 proposto da entrambe le squadre che anestetizza il ritmo. Al 13’ però la Spal sfiora il vantaggio con Finotto, bravo a presentarsi solo davanti a Gomis. L’attaccante prova a saltare l’estremo difensore granata, ottimo però in uscita bassa. La Salernitana prende coraggio e risponde al 25’ prima con un tiro sporco di Rosina che Meret devia in angolo, poi con una conclusione di Coda fuori non di molto. Al 30’ l’episodio che cambia il match: Finotto cerca il contatto con Vitale, Pasqua cade nel tranello e concede il penalty. Freddo Zigoni dal dischetto per il punto del vantaggio ospite. La reazione della Salernitana è veemente: al 33’ Coda impatta bene di testa ma Meret si supera in tuffo. Pochi secondi dopo Mora salva sul numero nove a pochi passi dalla porta spallina. Al 39’ Meret vola su un colpo di testa preciso di Vitale e quando l’ex Ternana riesce a superare il portiere estense ci pensa l’arbitro ad annullare tutto per offside.

La ripresa si apre con una zuccata debole e centrale di Coda. La Salernitana spinge ma lascia spazi interessanti alla Spal. Al 59’ Finotto vola verso la porta granata, rientra sul sinistro ma trova un super Gomis. La Spal punge ma arretra troppo, i granata in maniera confusa iniziano a creare pericoli: al 71’ Coda tenta la stoccata di destro ma provvidenziale è la deviazione di Bonifazi. Bollini lancia nella mischia anche il rientrante Odjer e Donnarumma alla ricerca del pari. La chance clamorosa capita a Minala, poco reattivo però sulla deviazione di Bonifazi ed anticipato a pochi centimetri dalla porta da un Meret reattivo. Al’88’ però la Spal chiude i giochi: Floccari esalta Gomis, sulla ribattuta Zigoni serve di nuovo il bomber ex Bologna che a porta vuota non sbaglia. Nel recupero vana la prodezza di Coda, per una sconfitta interna che lacera l’ambiente granata.

SALERNITANA (3-5-2): Gomis; Perico, Schiavi, Mantovani (32’ st Donnarumma); Bittante, Minala, Ronaldo (18’ st Sprocati), Zito, Vitale (27’ st Odjer); Rosina, Coda. A disp. Terracciano, Joao Silva, Grillo, Tuia, Luiz Felipe, Improta. All: Alberto Bollini.

 

SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Gasparetto, Giani; Ghiglione (36’ st Lazzari), Schiavon, Pontisso (24’ st Schiattarella), Mora, Del Grosso; Finotto (32’ st Floccari), Zigoni. A disp: Poluzzi, Silvestri, Arini, Antenucci, Vicari, Costa. All: Leonardo Semplici.

 

Arbitro: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli (Bresmes/Lanotte); IV uomo: Pezzuto.

 

NOTE. Marcatori: 31’ pt rig. Zigoni, 44′ st Floccari (SP), 49′ st Coda (SA); Ammoniti: Vitale, Zito (SA), Pontisso, Mora , Bonifazi (SP). Angoli: 7-1. Recupero: 1’ pt – 6′ st. Spettatori: 8195.

 

Sabato Romeo