Un pari che brucia. Arriva nel finale la beffa per la Salernitana, fermata 1-1 dal Benevento. Una partita controllata dai granata, avanti grazie a Coda, ma complicatosi tremendamente dopo l’espulsione di Odjer. Poi, ad un passo dal trionfo, il pari di Ceravolo che toglie due punti ma restituisce il sorriso.

La Salernitana aggredisce e mette i brividi a Cragno con un destro di Coda che l’estremo difensore alza in angolo. Al 9’ però è il Benevento a sfiorare il vantaggio, con la testata di Camporese che colpisce il palo e il successivo tentativo di Cissè impreciso. La Salernitana però è convinta, cattiva e con Coda si fa viva in area sannita. Al 18’ Ceravolo s’invola verso l’area granata ma il suo diagonale esalta Gomis, straordinario poco dopo su Cissè, tutto solo in area. La partita si mantiene su ritmi alti, con il Benevento che col passare dei minuti prende in mano il pallino del gioco lasciando agli ospiti solo qualche sporadica ripartenza. Al 33’ Odjer lancia Improta che anticipa Pezzi e conquista un penalty che Coda non sbaglia. La storia della partita cambia al 38’ quando Odjer commette un fallo violento in mezzo al campo portando a casa un “rosso” diretto pesante. Al 44’ Cissè apre la difesa granata e conclude esaltando Gomis. Sulla ribattuta arriva Ceravolo ma Perico è provvidenziale, immolandosi col corpo e salvando i suoi.

La ripresa si apre con una bordata di Buzzegoli fuori non di molto. L’assedio dei giallorossi è tambureggiante, con Cissè che spreca malamente tutto solo davanti a Gomis. Al 67’ Ciciretti si beve Bittante e calcia trovando il tap-in vincente di Ceravolo fermato però dal fuorigioco. Al 71’ succede di tutto: Ciciretti calcia ma sbatte su Perico, la palla arriva a Cissè che calcia ma trova un super Bernardini a dirgli di no tra le proteste sannite. I locali spingono ma la Salernitana ha un Coda in versione maxi: al 78’ inventa per Sprocati che sbatte su un Cragno miracoloso. All’81’ sinistro al volo di Falco, prodigioso Gomis. All’87’ però Busellato stende Ceravolo in area e concede un penalty che l’ex Ternana non sbaglia.

RETI: 34’ pt rig. Coda (S), 43’ st Ceravolo (B)

BENEVENTO (4-3-3): Cragno, Venuti (36’ st Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi (12’ st Lopez); Chisbah, Buzzegoli, Del Pinto (1’ st Falco); Ciciretti, Ceravolo, Cissè.

A disposizione: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. Allenatore: Baroni.

SALERNITANA (4-3-3): Gomis, Perico, Tuia, Bernardini, Bittante;  Odjer, Minala, Busellato; Improta (15’ st Sprocati), Coda, Zito (29’ st Ronaldo).

A disposizione: Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe. Allenatore: Bollini.

ARBITRO: Luigi Nasca di Bari (Assistenti: Caliari e Santoro. Quarto uomo: Piccinini).

NOTE.

Spettatori: 1000 circa di cui 1000 provenienti da Salerno.

Al 38’ pt espulso Odjer (S) per condotta violenta. Ammoniti: Improta (S), Lopez (B), Bernardini (S), Venuti (B)

Angoli: 11-6

Recupero: 1’ pt, 3’ st.