(33)Pari con una lunga scia di polemiche. Cremonese-Salernitana 0-0 doveva essere partita da playoff e cosi è stata. Tanto equilibrio e nessun gol, con qualche rammarico in più per i locali così per la truppa di Colantuono. Perché contro un avversario ostico, i granata tengono nonostante qualche brivido di troppo, mancando solo nella cattiveria per provare a sferrare il colpo da tre punti. E nel finale ci sono i rimpianti per un possibile calcio di rigore non concesso su Djuric e la successiva espulsione a Schiavi.

Colantuono conferma dieci undicesimi della Salernitana che ha battuto il Verona, lanciando come unica novità Vuletich al posto di Djuric. La partita si apre con la spettacolare rovesciata di Jallow (5’) che non trova i pali di Radunovic. La Cremonese prende il pallino del gioco e inizia a spaventare Micai con una conclusione potente ma centrale di Mogos (9’). Jallow è una furia e prova con le accelerazioni a far male all’ordinata difesa locale. La Cremonese fa tanto possesso palla, illuminato sulla sinistra dall’ex Perrulli che spalanca la corsia alle corse a tutta velocità di Renzetti. Come al 19’ quando Paulinho trova la torsione che fa la barba al palo sinistro di Micai. La Salernitana fatica ma quando sfonda riesce a farlo sempre dalla sinistra, con i cross di Vitale che creano qualche grattacapo. I granata resistono ai lombardi con i denti, rischiando solo su una punizione di Paulinho alta non di molto (40’) e su un preziosismo di troppo di Castrovilli che spreca un buon contropiede lavorato da Perrulli (41’).

La Salernitana lascia la timidezza negli spogliatoi approcciando bene nella ripresa. Eppure Micai deve correre agli straordinari per respingere la testata da pochi passi di Paulinho. Colantuono deve sostituire Odjer, nervoso e con la tagliola dell’ammonizione sulla testa, inserendo Akpa Akpro. Lo squillo granata arriva nel cuore del secondo tempo, quando Castiglia chiama Radunovic al primo ma super intervento. Djuric rimpiazza Vuletich mentre Mandorlini perde lo scatenato Perrulli per infortunio. La pressione della Cremonese dura fino alle battute finale ma sbatte sul trio difensivo, bravo nel salvarsi nonostante le discese pericolose degli esterni grigiorossi. Anzi nel finale per poco Radunovic non la fa grossa perdendo il pallone in uscita ma nessun granata è pronto per la zampata da tre punti. Nell’extratime gli episodi che fanno schiumare rabbia alla Salernitana: prima Casasola crossa dalla destra ma Djuric viene cinturato da Kresic senza però la chiamata arbitrale di Guccini. Direttore di gara protagonista però del mancato fischio sulla sponda di Terranova che libera Carretta tutto solo davanti a Micai ma spara clamorosamente alto. Le proteste costano care a Schiavi, espulso proprio poco prima del triplice fischio finale.

CREMONESE (4-3-3): Radunovic; Mogos, Claiton, Terranova, Renzetti (34’ st Migliore); Croce, Greco, Arini; Castrovilli (45’ st Kresic), Paulinho, Perrulli (27’ st Carretta).

In panchina: Ravaglia, Volpe, Brighenti, Marconi, Castagnetti, Strefezza, Del Fabro, Emmers, Boultam. Allenatore: Mandorlini.

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Odjer (7’ st Akpa Akpro), Di Tacchio, Castiglia, Vitale; Jallow (43’ st Bocalon), Vuletich (22’ st Djuric).

In panchina: Vannucchi, Pucino, D. Anderson, Djuric, Bellomo, Palumbo, Migliorini, Orlando, Perticone, Mazzarani. Allenatore: Colantuono

ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale (Assistenti: Rossi- Schirru, quarto uomo: Miele).

NOTE. Spettatori 7629 circa di cui 800 circa provenienti da Salerno. Espulso al 49′ st Schiavi (S) per proteste. Ammoniti: Odjer (S), Di Tacchio (S),  Gigliotti (S). Angoli: 9-2. Recupero: 1’ pt, 4’ st.