Home Salernitana Salernitana vincente a Lecce. Inizia un nuovo campionato?

Salernitana vincente a Lecce. Inizia un nuovo campionato?

Subito in campo e pronti gli ultimi acquisti di gennaio. Squadra compatta e aggressiva

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Dia esulta per il suo ottavo goal in campionato

La squadra granata sta gradualmente recuperando calciatori importanti. Bohinen a centrocampo, Sambia e Bronn in difesa nella gara di Lecce hanno fatto bene. Anche i nuovi innesti del mercato di riparazione, Troost-Ekong e Črnigoj, hanno esordito e subito si sono resi utili alla causa fornendo una prova convincente.

Il cambio modulo, 4-3-3 con Candreva più avanzato, deciso da Davide Nicola ha coinciso con il cambio di mentalità della squadra, più compatta e aggressiva, più sul pezzo in poche parole. Il doppio scossone, esonero e reintegro dell’allenatore, dopo l’umiliante sconfitta di Bergamo, sembra aver sortito l’effetto sperato dalla Società facendo ritrovare compattezza e unità d’intenti al gruppo.

Nel match giocato al Via del Mare la Salernitana ha, sin dai primi minuti, messo in campo le sue qualità tecnico – tattiche e la sua fisicità. Sono bastati 5 minuti, infatti, per passare meritatamente in vantaggio con un gran goal da fuori area di Dia.

Nei successivi 15 minuti il Lecce non ha reagito come era lecito attendersi, più per meriti degli avversari che per demeriti propri. La Salernitana ha continuato a giocare bene, solida in difesa, con un buon palleggio a centrocampo e con i due attaccanti sempre pronti a pungere. Al 20′, infatti, al culmine di un’azione in ripartenza, Dia ha fornito un assist vincente a Vilhena che ha messo a segno il goal del raddoppio.

Quando sembrava che la partita stesse incanalandosi su binari favorevoli ai granata, il solito Strefezza, migliore in campo per i pugliesi, ha trovato la zampata vincente in area avversaria, mettendo a segno il goal del 2-1 e riaprendo subito il match.

I presupposti per una rimonta degli uomini allenati da Baroni c’erano tutti quindi. Ma la determinazione, la concentrazione e l’organizzazione della Salernitana, insieme ai cambi decisi nel secondo tempo da Nicola, hanno fatto sì che il risultato rimanesse immutato fino al triplice fischio finale di Davide Massa.

I calciatori granata esultano per il goal

E’ stata la Salernitana a creare, anche nel prosieguo del match, le migliori occasioni per andare a rete, anche se il Lecce non è stato a guardare ed ha tentato fino alla fine di superare la solida retroguardia avversaria. Alla distanza, però, la squadra giallo-rossa ha perso lucidità e smalto anche perché le sostituzioni decise da Baroni, tranne Di Francesco, non hanno inciso più di tanto.

I tre punti conquistati a Lecce dalla squadra del Presidente Danilo Iervolino sono un vero toccasana in casa granata, sia per il positivo effetto psicologico, sia per il balzo in avanti in classifica con sorpasso proprio a danno del Lecce, visti i segnali di risveglio che sta dando il Verona, squadra al terzultimo posto.

Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, segnaliamo l’ottimo esordio di Troost-Ekong e Črnigoj che sono riusciti ad inserirsi immediatamente nei meccanismi della squadra dando l’impressione di giocare con i compagni da molto tempo, pur essendo appena arrivati. Bene Bronn, che non a caso è un nazionale tunisino, in difesa.

Positiva sorpresa è arrivata da Sambia, tanto vituperato dalla critica e poco utilizzato finora, ha fornito una prestazione molto convincente, mostrando qualità tecniche anche in fase di spinta sulla fascia e di conclusione a rete. Sulla fascia opposta Bradaric ha lanciato segnali di crescita e maturità tattica.

A centrocampo Vilhena oltre a segnare il goal del doppio vantaggio ha anche fornito una prestazione positiva dimostrando le sue indubbie qualità in fase di palleggio e costruzione del gioco. Solita grinta e fisicità per Coulibaly, colonna portante della linea mediana. Benino Bohinen che non giocava da tanto tempo ed avrebbe bisogno di ritrovare continuità e minutaggio.

In attacco, sontuosa la prestazione di Dia che, oltre a realizzare uno splendido goal con un tiro al volo da fuori area, è sempre stato propositivo e pericoloso, rendendosi utile, con spirito di sacrificio, anche in fase difensiva. Utilissimo e prezioso il lavoro di Piatek che è stato punto di riferimento avanzato, dando profondità al gioco offensivo.

Note positive anche per Nicolussi Caviglia, Lovato e Kastanos, subentrati nel corso del secondo tempo, capaci di non far rimpiangere i titolari.

Davide Nicola incita i suoi calciatori dalla panchina

C’è da augurarsi che questa positiva prestazione della squadra allenata da Davide Nicola sia l’inizio di un nuovo campionato per la Salernitana che, nel prossimo match, sarà impegnata, tra le mura amiche, con un altra big del campionato, la Juventus. Intanto la Società, che non nasconde le sue ambizioni, è vigile sul mercato di riparazione e, in settimana, potrebbe arrivare qualche altra pedina importante.

Lecce – Salernitana 1 – 2

Reti: 5’ pt Dia (S), 20’ pt Vilhena (S), 23’ st Strefezza (L).

Lecce: Falcone, Baschirotto, Colombo (25’ st Ceesay), Gendrey, Strefezza (32’ st Banda), Oudin (1’ st Di Francesco), Blin (32’ st Askildsen), Maleh (10’ st Gonzalez), Hjulmand, Umtiti, Pezzella. All. Marco Baroni

A disposizione: Bleve, Brancolini, Tuia, Helgason, Gallo, Voelkerling, Lemmens, Cassandro.

Salernitana: Ochoa, Bronn, Bradaric, Sambia (37’ st Lovato), Bohinen (1’ st Nicolussi C.), Vilhena (40’ st Kastanos), Ekong, Coulibaly L. (16’ st Crnigoj), Dia, Candreva, Piatek. All. Davide Nicola

A disposizione: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Bonazzoli, Botheim, Valencia, Radovanovic, Pirola.

Arbitro: Davide Massa di Imperia.

Assistenti: Davide Imperiale (sez. Genova) – Fabrizio Lombardo (sez. Cinisello Balsamo).

IV Uomo: Daniele Rutella (sez. Enna).

Var: Fabio Maresca (sez. Napoli).

Avar: Davide Ghersini (sez. Genova).

Ammoniti: Maleh, Baschirotto (L), Coulibaly L., Bradaric, Sambia, Nicolussi C. (S).

Angoli: 4 – 4

Recupero: 4’ pt, 6’st.

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