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Salernitana – Inter: le pagelle dei granata

I giudizi sintetici sulle prestazioni individuali dei calciatori della Salernitana nella gara con l'Inter

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Candreva e Piatek salutano i tifosi al termine del match

Guillermo OCHOA 8 – Riflessi felini, reattività immediata, tra i pali sa il fatto suo. Con quattro parate importanti ha tenuto a galla la sua squadra, creando i presupposti per il pareggio.

Flavius DANILIUC 6 – Primo tempo da centrale, ripresa da esterno destro. In entrambi i casi ha giocato con apprezzabili risultati. Sta crescendo di partita in partita. Deve migliorare in fase d’impostazione.

Norbert GYOMBER 6.5 – Lukaku è un brutto cliente, soprattutto di testa, ma il centrale difensivo granata gli tiene testa e ne limita la pericolosità. Sempre sul pezzo e molto concentrato. Una garanzia.

Lorenzo PIROLA 6 – Mette alle spalle il grave errore di La Spezia con una prestazione positiva e volitiva. Anche per lui, come per Daniliuc, la continuità d’impiego gli sta giovando. (65′ EKONG 6 – Mantiene la posizione e dà sicurezza ai compagni. Positivo recupero di un calciatore che potrà servire alla causa)

Dylan BRONN 5 – Prestazione negativa. Non fa la diagonale su Gosens in occasione del vantaggio nerazzurro e non riesce a contenerlo quasi mai. Inoltre, in fase di spinta sulla fascia non incide. La scelta di preferirlo a Sambia non è stata vincente, ma probabilmente Sousa ha voluto, finalmente, vederlo all’opera. (Dal 46′ DIA 6,5 – Quando entra lui in campo la musica cambia. Le giocate offensive dei granata diventano immediatamente più efficaci e gli avversari se ne accorgono. Solo la traversa gli ha negato la gioia del goal)

Lassana COULIBALY 6 – Un po’ meno dinamico e determinato del solito, sembra un po’ appannato, ma tira la carretta ininterrottamente dall’inizio del campionato e ci può stare una leggera flessione fisica. (Dal 65′ NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 – E’ entrato in campo con grande determinazione ed ha riversato sul manto erboso tutta la sua voglia repressa di giocare. In un paio di occasioni ha proposto giocate offensive molto efficaci dimostrando carattere e qualità)

Tonny VILHENA 6 – Il centrocampista olandese è in crescita. La continuità di gioco che gli sta dando Paulo Sousa gli giova. Il tecnico portoghese predilige i calciatori dai piedi buoni a centrocampo e Vilhena è uno di quelli. (Dal 79′ BOHINEN S.V.)

Domagoj BRADARIC 6,5 – Corre sulla fascia senza soluzione di continuità. Crossa spesso e tenta più di qualche dribbling. La fascia sinistra ha trovato il suo protagonista in casa granata.

Antonio CANDREVA 7 – Oltre al goal, tanto fortunoso quanto pregevole nell’esecuzione, ha dato qualità ed esperienza al gioco granata. E’ una preziosa pedina dello scacchiere tattico di Sousa. Al momento insostituibile.

Grigoris KASTANOS 6 – Per ottenere voti migliori dovrebbe provare a incidere di più in fase offensiva sulla tre quarti, con inserimenti e giocate vincenti alla Candreva. Per il resto si rende utile alla causa e fa quello che Sousa gli chiede. (Dall’85’ BOTHEIM S.V.)

Krzysztof PIATEK 6 – Poco servito dai compagni, soprattutto nel primo tempo, non riesce a mettersi in mostra e rimane un po’ avulso dal gioco. Le sue caratteristiche richiederebbero una squadra più offensiva e cross più precisi e numerosi.

All. Paulo SOUSA 6,5 – La decisione iniziale di mandare in campo Bronn al posto di Sambia fa storcere un po’ il naso e, tra l’altro, la prestazione del difensore tunisino non gli dà ragione. Però va detto che mettere alla prova tutti i calciatori in organico è una valutazione condivisibile a prescindere. Nel secondo tempo, comunque, ha cambiato modulo ed interpreti riuscendo a centrare l’obiettivo che si era prefissato nel prepartita. Sorprendere gli avversari e il loro tecnico al momento opportuno.

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