706 adesioni, derivanti da 553 indirizzi IP diversi, sono pervenute online tramite il sito petizioni24.com. 572 sono di Cava de’ Tirreni, mentre altre adesioni sono pervenute da Salerno, da Roma e da altre parti d’Italia, segno evidente che il problema non è solo cavese.
338 sono coloro che hanno aderito sottoscrivendo a mano sul modulo cartaceo, riportando gli estremi del proprio documento di identità. Il banchetto in piazza Duomo è stato tenuto solo per quattro ore, sabato scorso 31 di agosto.
Al di là dei numeri, già di per sé notevoli ed indicativi del disagio della popolazione per i continui frastuoni in città, il successo della petizione consente ora di inoltrarla alle autorità con sufficiente credibilità. È evidente che il problema non è di pochi, e questo dimostra che c’è esigenza di quiete a Cava e non solo.