L’Autorità di Bacino della Campania centrale formata dal commissario Pasquale Marrazzo, i rappresentanti delle cinque Province e degli assessorati regionali all’agricoltura, beni culturali e ambiente considera invece i lavori compatibili con l’ambiente e il vigente piano di assetto idrogeologico e difesa delle coste di competenza dell’ex Autorità di Bacino del Sarno.
Il M5S ritiene che il progetto del Sarno “sconvolge completamente lo scorrere naturale degli eventi e va a creare vasche artificiali sproporzionate che sottraggono terreno fertile da centenni, oltre che, in aree come quella di San Valentino Torio, andrebbe a ricreare situazioni paludose! La nostra intenzione, dunque, è tutelare le aree di interesse affinché non diventino ancora una volta territorio per attività che deturpano e che potrebbero compromettere la qualità della Vita dei Cittadini – continua il M5S – che abitano i luoghi e che per questo, se sarà necessario, esporremo le nostre perplessità in merito al “Grande Progetto Fiume Sarno” finanche in sede delle Commissioni della Comunità Europea, dove esporremo che si pensa a sperperare ancora danaro pubblico per colate di cemento ed opere inutili anziché interessarsi di quella che è e sarà la reale necessità: la manutenzione dell’intero ciclo fluviale e torrenziale che attraversa il Territorio e il completamento della colletturizzazione degli impianti di scarico che ancora sversano illegittimamente nei corsi d’acqua, contribuendo ai fenomeni inquinanti che stanno sempre più provocando danni e spesso morte nella nostra collettività.