“Noi stiamo rispettando la legge – insiste De Luca ai microfoni di ‘Radio Alfa’ – chi ha fatto ricorso in merito alla vicenda della mia incompatibilità è un cialtrone, perché in tre anni e mezzo non ha mai mosso un dito per il doppio incarico dell’Assessore regionale all’Ambiente. Stesso discorso per qualche consigliere comunale dell’opposizione che ricopre cariche in società ambientali.”
Ce n’è per tutti e anche per il Ministero dei Trasporti e il ministro Lupi che ancora non ha attribuito le deleghe: “Il Ministero è spaccato. Il Pdl vuole fare tutto da solo. C’è uno scontro interno. Le chiacchiere stanno a zero, non abbiamo tempo da perdere, né a Roma né a Salerno. Il nostro lavoro va avanti, lasciamo le polemiche ai nemici di Salerno. Ogni persona ragionevole, al di là dei colori politici, si sarebbe battuta per avere una forte presenza nel Governo, anche per tutelare gli interessi del territorio, della Regione e del Sud. Queste persone, invece, se ne infischiano e perseguono solo i propri obiettivi propagandistici.”
E sul ruolo da lui ricoperto all’interno del governo, De Luca dichiara risoluto: ” il Ministero non è la bottega privata di nessuno. Qualcuno immagina di poter avere al Ministero la presenza di un qualche subalterno: io il ruolo di subalterno non lo giocherò con nessuno. O ci capiamo bene sulle cose da fare, oppure amici come prima e ognuno per la propria strada.”
