Nello specifico, i provvedimenti amministrativi e penali della Guardia Costiera riguardano l’uso illecito di attrezzature per la pesca non consentite perché collocate in modo da creare pericolo per la sicurezza della navigazione o perché posizionate in un’area Marina Protetta nella zona di riserva parziale, dove non è legale l’attività di pesca professionale o sportiva con l’uso di palangari.
Nonostante le ripetute campagne d’informazione e di prevenzione, che hanno sicuramente avuto effetti benefici nel Cilento, continuano registrarsi diversi illeciti durante le attività di controllo. Il personale della Guardia Costiera continuerà le verifiche per il rispetto della legge, sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Maurizio Trogu, Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, a cui spetta il coordinamento del controllo sulla filiera della pesca.