Non è casuale la collocazione data al nuovo spazio educativo, come dichiara De Luca, attraverso il social network Facebook. “L’inaugurazione della struttura”, afferma il sindaco, “si colloca in una precisa scelta programmatica: fare di Salerno una città d’eccellenza nel campo delle politiche sociali. Il programma di rinascita del centro storico passa anche per il potenziamento dei servizi sociali“.
I piccoli dello ‘Spazio Bambine e Bambini’ sono trentacinque, di età compresa tra i 12 ed i 36 mesi, suddivisi in due gruppi: diciotto bambini dalle ore 8 alle ore 13, e quindici dalle 14 alle 19. “Organizzeremo ogni giorno un programma ludico diverso”, afferma la Dott.ssa Tommasina Vitolo, una delle sei educatrici dell’asilo nido, “che terrà conto dei ritmi dei bambini e coinvolgerà, due volte al mese, anche i genitori“. Infatti, le attività comprendono laboratori psicomotori, grafico – pittorici, mimico teatrali, musicali e creativi. “I bambini saranno coinvolti”, aggiunge l’educatrice, “in visite guidate sul territorio, che dovranno essere supportate dalla partecipazione non solo del personale, ma anche di qualche genitore”.
Inoltre, l’inaugurazione di ieri ha visto il sindaco Vincenzo De Luca presentare ‘Tata a domicilio‘, il servizio in partenza dal 1° ottobre ed i cui criteri sono in fase di definizione da parte dell’amministrazione comunale. Integrativo al lavoro dei nove asili nido della città di Salerno, ‘Tata a domicilio’ prevede la possibilità per i genitori, in caso di malattia dei propri piccoli, di affidarne le cure alle loro educatrici, le quali, proprio per il compito di rilievo che dovranno svolgere, hanno una formazione professionale specifica in ambito pedagogico e sanitario. Ad evidenziare il ruolo innovativo del progetto è il Dott. Paolo Landi, coordinatore della Cooperativa sociale ‘La Città della Luna’ – Consorzio La Rada: “Lo scopo è quello di dare continuità al lavoro delle educatrici, le quali, per fornire assistenza ai bambini, si recheranno direttamente nelle loro abitazioni”.
Chiara Amato