I militari dell’Arma hanno scoperto una vera e propria associazione a delinquere volta alla commissione di truffe ai danni dello Stato, tramite false dichiarazioni di invalidità civile da parte di medici a persone non aventi diritto. Le 9 persone coinvolte nell’inchiesta sono soprattutto medici e componenti della commissione di invalidità dell’ASL Salerno, tra cui spicca il nome del medico, Giovanni Baldi,consigliere regionale della Campania del PDL, che è ora agli arresti domiciliari a Cava de’ Tirreni. Sono in corso anche cinque perquisizioni domiciliari, e le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Salerno.
Ecco tutti i nomi:
BALDI GIOVANNI, ORIGINARIO DI CAVA DE’ TIRRENI CLASSE 1956, DIRIGENTE MEDICO ASL, CONIUGATO, CONSIGLIERE REGIONALE DELLA REGIONE CAMPANIA;
SALUCCI MARIO, DI SAN VALENTINO TORIO, CLASSE 1957, DIRIGENTE MEDICO ASL
RAGNI FRANCESCO, CAVESE CLASSE 1954, MEDICO INPS;
CATERINI RENATO, ORIGINARIO DI CAVA, CLASSE 1955, MEDICO ESPERTO DELLA COMMISSIONE MEDICA;
GIORDANO PIETRO, CLASSE 1954, PAGANESE, MEDICO;
QUADRINO ISIDORO, SCAFATESE CLASSE 1965, MEDICO;
BALDI GERMANO, CAVESE, CLASSE 1956, MEDICO, CONSIGLIERE COMUNALE DI CAVA DE’ TIRRENI IN CARICA;
MAZZOTTA ANTONIO, CAVESE CLASSE 1953, IMPIEGATO AMMINISTRATIVO PRESSO LA SEGRETERIA DELLA COMMISSIONE 1^ ISTANZA INPS.
In particolare ai primi sei avrebbero costituito un’ associazione a delinquere finalizzata alla commissione di abusi d’ufficio, falso ideologici e truffe ai danni dello Stato ed organizzata per far attribuire indebitamente, sulla base di procedure e documentazioni preparati ad arte, elevate percentuali di invalidità a persone segnalate dal consigliere Baldi in cambio di voti. In sostanza, il Dott. Giovanni Baldi, membro della Commissione Sanità regionale, e gli altri indagati riuscivano ad approvare gli status come assegni di invalidità. accompagnamento e iscrizione al collocamento agevolato essendo gli unici a seguire la pratica della persona in sede di visita medica.
Mazzotta Antonio invece, componente dell’ufficio di segreteria delle commissioni mediche, in diverse occasioni, avrebbe manipolato il sistema di convocazione a visita, garantendo ai pazienti il riconoscimento dell’ invalidità civile. Infine il dottor Germano Baldi, cugino del Consigliere Baldi di Cava de’ Tirreni, in qualità di medico di base, rilasciava certificati falsi a beneficio di dipendenti del Comune di Cava, cittadini e familiari, permettendo così di non andare a lavoro.
L’attività di indagine dei militari dell’Arma è stata svolta con pedinamenti e riprese audio e video di soggetti dichiarati affetti da gravissime patologie.