La Cisl ha assunto sulla programmazione dei fondi un ruolo attivo; fa un appello alle responsabilità istituzionali di tutti gli Amministratori coinvolti, perchè non ritardino ulteriormente l’utilizzo delle risorse assegnate al territorio.
Per questo motivo, Buono auspica che i vertici del Piano di Zona SA9 mettano da parte gli ostacoli che hanno determinato lo stop di tutte le procedure relative alla programmazione dei fondi PAC, quasi 700mila euro, per le fasce più deboli, in particolare gli anziani ed i minori.
In una nota indirizzata al Prefetto di Salerno, il Segretario della Cisl chiede di valutare la possibilità di convocare i Sindaci per superare le divergenze e segnala alla Corte dei Conti: “la spesa assistenziale produce un danno all’ Ente ed all’utenza pari a quello di un utilizzo improprio ed illegittimo delle risorse pubbliche”.