Il servizio di riscossione dei tributi, per legge, può essere operato sia dai Comuni sia da società private come l’ormai nota Equitalia o aziende terze simili a quest’ultima. Il Consiglio comunale di Contursi Terme ha deciso, con una delibera, di prendere a proprio carico il servizio e di affidarlo agli addetti comunali dell’ufficio ‘patrimonio e tributi’. I responsabili procederanno, così, al recupero coattivo dei crediti.
“Questa decisione è una scelta puramente nostra” afferma il sindaco Graziano Lardo “e continua nella stessa direzione politica portata avanti finora. Il provvedimento agisce su due fronti: da una parte consentirà di non aumentare le tasse ai cittadini cosa che, in questo momento di crisi, costituisce già un risultato importante; dall’altro si tenterà, con i soldi risparmiati, di andare a riempire quel buco di circa 7 milioni di euro lasciato in eredità dalla vecchia amministrazione”.
“In 20 anni” continua Lardo “a Contursi Terme non è mai stata fatta una verifica effettiva sulla regolarità del pagamento delle tasse. Ciò ha compromesso la normale riscossione dei tributi e ha permesso a molti cittadini di non versare quanto, invece, avrebbero dovuto, pesando sulle spalle del Comune e dei cittadini che pagano regolarmente”.
“Ora l’avviso di accertamento partirà direttamente da noi. Sarà l’Amministrazione comunale a vigilare sul corretto pagamento delle tasse. Questa soluzione non prevederà aumenti per i cittadini, anzi andranno a diminuire quei costi di gestione legati all’intervento delle società private. Pagare le tasse è un segno di civiltà ed è giusto che tutti i cittadini partecipino alla spesa pubblica”.
Federica Aloise