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A Salerno risplendono le Luci d’Artista, all’Arechi solo ombre. I granata incassano un’altra sconfitta

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Salerno. Ancora una sconfitta per la Salernitana. Anche il Grosseto espugna l’Arechi e si impone di misura sui granata. La squadra di casa esce tra i fischi dei tifosi.

Dopo l’entusiasmante vittoria nel derby col Benevento di appena cinque giorni fa, la Salernitana torna in campo confermando squadra e modulo. Stavolta i granata si trovano di fronte il Grosseto che, nonostante il blasone, non è di certo la stella che gli anni scorsi militava nella serie B. Si prospettava alla vigilia una partita non certo facile, me nemmeno impossibile per i granata.

La gara comincia con toni abbastanza contenuti. La prima azione è messa a segno dal Grosseto dopo 5 minuti dal fischio di inizio: Onescu tenta la conclusione da fuori ma Iannarilli c’è. La risposta della Salernitana arriva dopo altri 5 minuti: Foggia conquista una punizione che indirizza sulla testa di Ginestra, il cobra non raccoglie il cross, la palla viene recuperata da Molinari che rimette al centro, ma la palla esce di poco. Al 20′ ci prova ancora la Salernitana con Guazzo che serve di tacco Foggia, la sua conclusione da fuori finisce alta. Al 25′ punizione fotocopia di Foggia che crossa al centro dove non c’è nessuno, la palla ribattuta viene intercettata da Molinari che riapre il gioco, ma nessuno dei suoi compagni ci crede. Il Grosseto si chiude bene, lasciando pochi spazi ai granata. La partita è in calando per la squadra di casa che più volte rischia sui tiri da fuori dei biancorossi. Finisce il primo tempo a reti inviolate. Finora poco spettacolo e giusto il pareggio.

La partita riprende senza alcuna sostituzione. Il Grosseto, forse resosi conto della poca lucidità dei granata, torna in campo più grintoso. Al contrario, la Salernitana pare non essere mai rientrata in campo. Al quarto d’ora un episodio che segna la partita: Molinari commette fallo su Ricci che si stava imboscando in area di rigore, doppio giallo per il difensore granata che lascia in 10 la squadra. Mister Perrone opera, allora, un doppio cambio: dentro Sbraga e Ricci al posto degli spenti Ginestra e Foggia. Ma la partita non si sblocca, anzi la Salernitana si mostra estremamente lenta e leziosa, non lascia trapelare alcun segno di inventiva. Arriva un doppio cambio anche tra le fila del Grosseto: fanno il loro ingresso in campo Giovio e Bombagi al posto di Dicuonzo e Montalto. Nessuna azione da segnalare fino al 25′  quando l’arbitro estrae il secondo giallo nei confronti di Onescu. Viene, così, ristabilita la parità numerica. Ma, al 30′, dopo l’ennesima disattenzione della difesa salernitana, il Grosseto trova il gol del vantaggio con Ricci che va a esultare proprio sotto la Curva Sud. Piovono fischi (e non solo) dagli spalti e i tifosi chiedono a gran voce una reazione d’orgoglio. Reazione che non arriva, anzi l’ultimo quarto d’ora è solo biancorosso. Al Grosseto, infatti, viene annullato per fuorigioco il gol del raddoppio. La partita si chiude sul risultato di 0-1.

I giocatori vengono aspramente fischiati dalla tifoseria che da diverse giornate ormai non vede vincere la propria squadra all’Arechi. Oltre alla sconfitta, c’è l’amara consapevolezza di una prestazione non all’altezza. Il Grosseto, pur non avendo brillato,  riesce a portare a casa tre punti preziosissimi, complice una Salernitana opaca e senza gioco.

Mister Perrone, in conferenza stampa, afferma: “Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile, il Grosseto si conferma una squadra importante degna della sua storia. Abbiamo sofferto molto il loro schema tattico, hanno giocato molto chiusi e noi non siamo riusciti a penetrare gli spazi. C’è bisogno di lavorare ancora, bisogna rimanere umili, rimanere uniti per il bene della squadra. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante gare da disputare e tanti punti in palio, non è il caso di farne una tragedia più grande di quello che è. Ci impegneremo e andremo avanti nel nostro lavoro. Ora il pensiero va già alle prossima gara di coppa e al derby di domenica prossima con la Nocerina, una partita che spero per tutti, giocatori e tifosi, possa costituire una bella e sana domenica di sport”.

 

SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli, Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Montervino (dal 37′ Mendicino), Perpetuni, Volpe; Foggia (dal 20′ Ricci); Guazzo, Ginestra (dal 16′ st Sbraga). A disp: Berardi, Chirieletti, Capua, Mounard. All: Perrone.

GROSSETO (5-3-2): Lanni; Burzigotti, Terigi, Legittimo; Formiconi, Ricci; Obodo, Onescu, Dicuonzo (dal 24′ st Bombagi); Montalto (dal 24′ st Giovio), Gioè (dal 42′ st Scappini). A disp: Maurantonio, Gotti, Tedeschi, Bombagi, Miraschi. All: Cuoghi.

Arbitro: Verdenelli di Foligno

Marcatore: al 30′ st Ricci (G)

 

Articolo di Federica Aloise

Foto di Alessandro Manci

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