Il risultato rotondo e meritato, fa felice patron Montuori che ha seguito come al solito in tribuna l’evoluzione del match. “Questa squadra ha un potenziale enorme – ha detto il presidente della P2P – tocca alle ragazze sfruttarlo nel migliore dei modi. Non so dire dove possiamo arrivare: per il momento spero che a fine campionato, scorrendo la classifica, si possa scorgere pure la nostra squadra tra terzo e ottavo posto”. Coach Veglia, invece, dopo le strigliate di fine secondo set perso inopinatamente soprattutto perché la ricezione ha perso brillantezza e la battuta è diventata inefficace, ha analizzato la partita e s’è soffermato sul brivido di metà gara: “Siamo partiti molto bene, tutto funzionava, attacco e ricezione. Abbiamo vinto con merito il primo set ma abbiamo avuto una battuta a vuoto nel secondo. Merito dell’Arzano ma bravi soprattutto noi a riaprire tutto perché non siamo costanti nella tensione mentale, dobbiamo crescere in cattiveria, autostima e anche lucidità: quando l’avversaria è alle corde, bisogna affondare i colpi e chiudere prima, senza se e senza ma”.
Rimesso tutto in discussione, Baronissi si è riorganizzata e c’ha messo un quarto d’ora per afferrare il terzo parziale chiuso con un primo tempo di Cantarella. Il risultato, 25-11, è eloquente: significa che la concentrazione, quando è allenata, contribuisce ad accelerare i giri del motore. Da registrare anche l’ingresso della giovane Pierri, che ha potuto allungare il proprio minutaggio in C concedendo un pizzico di riposo a Pastore. Nel quarto set, la Due Principati scappa via con Boldrini che assesta il colpo del 12-10. Poi si viaggia a corrente alterna: Arzano va sul pari 12, il “mani fuori” di Giogli restituisce il +3 (16-13) ma la partita è ancora giovane e il +3 che spacca il match arriva ancora dall’attacco di Boldrini. Arzano tenta la rimonta ma fa pochino, anzi sbaglia l’ultimo attacco. Finisce 25-20, la Due Principati è quarta in classifica a quota 8. Davanti ha un terzetto di squadre costruite per vincere il campionato: nel terzetto a punteggio pieno (12) c’è la prossima avversaria di Baronissi, cioè il Centro Ester (12 set vinti, 1 perso) che fa l’andatura con Accademia Benevento e Scafati. Al Pala Dennerlein di Barra, l’appuntamento è fissato sabato 16 novembre alle ore 19. “E’ la gara che ci voleva in questo momento – conclude coach Veglia – ci servirà per fare quel piccolo salto in avanti sul piano dell’attenzione e dell’autostima che ancora ci manca. Affrontiamo una squadra forte, quotata. Adesso, però, vogliamo pure capire chi siamo noi. Ci misuriamo per vedere a che step di crescita siamo arrivati”.
