“Le centinaia di crisi che stanno mordendo le caviglie all’economia salernitana”, commenta Maria Di Serio, segretaria generale Cgil Salerno, “saranno presenti in piazza con bandiere e striscioni. Insieme a Cisl e Uil consegneremo un documento al Prefetto di Salerno nel quale sono esposte le diverse criticità territoriali e le nostre proposte. Ribadiamo la necessità di rafforzare il lavoro del tavolo di crisi alla ricerca di soluzioni territoriali atte a salvaguardare i livelli occupazionali e ad alleviare le sofferenze economiche delle fasce più deboli”.
La Cgil Salerno, inoltre, ritiene che le rivendicazioni mirano a colpire sprechi e rendite elevate per dare più risorse a lavoratori e pensionati e che i tanti nodi da sciogliere lasciano perplesse le parti sociali, a cominciare da quelli che riguardano la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, la detassazione del lavoro dipendente, delle pensioni e delle imprese che creano buona occupazione.