Le indagini, effettuate sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, hanno consentito di svelare l’esistenza di numerosi abusi edilizi, perpetrati all’interno della costruzione. Gli illeciti edilizi, infatti, sono stati realizzati servendosi di “permessi di costruire” in sanatoria, arbitrariamente rilasciati con la compiacenza di due ex dipendenti del Comune di Positano, l’uno responsabile dell’ufficio tecnico e l’altro responsabile delle fasi istruttorie, i quali hanno agevolato, con la loro opera, gli autori. Di qui l’ipotesi di abuso d’ufficio a carico dei tecnici, ora non più in servizio presso l’Ente pubblico. Denunciati anche gli amministratori di due ditte che si sono occupate della realizzazione dei lavori, il direttore dei lavori e due custodi della struttura che hanno permesso i lavori nonostante i sigilli alla struttura.