“La Comunità interessata – precisa Tavella – è quella che registra i maggiori ritardi, grazie ai tempi registrati sulla progettazione, sulla rendicontazione e sul perfezionamento della pratica per ottenere lo stanziamento”.
“E’ giunto il momento – continua Tavella – che la Regione e le Prefetture assumano decisioni radicali. Si accertino con la massima urgenza le responsabilità, si rimuovano i funzionari che sono stati di ostacolo, si commissarino le Comunità Montane inadempienti. Si nomini il commissario ad acta in quelle strutture che continuano a registrare ritardi”.
“Il presidente Caldoro – conclude Tavella – assuma una vertenza che riguarda migliaia di lavoratori. La Cgil sarà impegnata già dalle prossime ore ad intensificare e promuovere tutte le forme di lotta necessarie a porre fine ad una situazione scandalosa”.