E’ il caso delle aziende o degli enti che fanno capo all’autorità per l’Energia elettrica e il Gas che, in base a parametri europei, ha stabilito che, per aumentare l’efficienza delle aziende stesse e per far quadrare meglio i conti, tutte dovranno presentare i loro ‘bilanci’ non più a consuntivo ma a preventivo.
In sostanza aziende come Salerno Sistemi dovrà fare un’accurata analisi dei costi in fase di previsione di bilancio e rientrare completamente nel piano stabilito, altrimenti saranno i soci a rimetterci di tasca loro. Questo cambiamento significherà un aumento in bolletta per i contribuenti salernitani.
L’incremento sarà dovuto anche ad un conguaglio delle somme non versate dallo scorso 1 gennaio e comporterà un aumento per quei salernitani che vengono riforniti da Salerno Sistemi o dalle altre società di gestione che fanno riferimento all’autorità di Ambito Sele, del 13,4% alla voce parte idrica, esclusa la depurazione.
In futuro non è escluso che l’aumento diminuisca se dai bilanci consuntivi emergerà una completa copertura dei costi di gestione. Questa percentuale infatti non potrà aumentare e le società, nel momento in cui non avranno fatto i loro conti, non potranno più rivalersi sugli utenti per far quadrare il cerchio.
